La Fondazione 'Il Lazzaretto' dà il via alla 6^ edizione del 'Festival della Peste', che si articolerà in una programmazione che punta a creare in 4 giorni occasioni di laboratori, confronti e interazioni tra artisti, studiosi, performer, curatori, ecc...
La Fondazione 'Il Lazzaretto' dà il via alla 6^ edizione del 'Festival della Peste', che si articolerà in una programmazione che punta a creare in 4 giorni occasioni di laboratori, confronti e interazioni tra artisti, studiosi, performer, curatori e il pubblico, al fine di promuovere una riflessione sui processi di cambiamento e trasformazione individuale e collettiva.
Come se fossimo nuovi è un intervento partecipato su un monumento già esistente - la fontana di via Benedetto Marcello - nell’area dove storicamente sorgeva la Porta Brutta, punto di uscita dell’antico Lazzaretto. L’azione, cui il pubblico potrà attivamente prendere parte lasciando il proprio contributo, ha come obiettivo quello di ridisegnare e risignificare uno spazio partendo da riflessioni intime e aprendosi alla collettività.
Oltre alla presentazione del progetto di punta, il Festival della Peste prevede molto altro. Un laboratorio sul cammino con Andrea Mori, sulla voce con Paula Carrara e sulla calligrafia con Francesca Biasetton. Inoltre, Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani guideranno il pubblico in un laboratorio teatrale tra partitura fisica e memoria biografica, seguito da un adattamento site-specific dello spettacolo Gianni.