E' un piacere rinnovare anche quest’anno il mio saluto e quello della Regione Lombardia agli organizzatori e ai partecipanti alla Fiera di San Martino, una delle manifestazioni agricole più antiche e prestigiose del nostro territorio. Da ormai più di quattro secoli questo evento costituisce un punto di riferimento per tutti gli operatori del settore agroalimentare e zootecnico, che rappresenta per la Lombardia, non solo una grande risorsa produttiva, ma anche un fattore di attrattiva culturale e turistica. Le nostre tradizioni alimentari e le nostre infrastrutture agricole, infatti, sono tra le più antiche d’Europa e mostrano quanto l’agricoltura sia strategica per la qualità della vita, la valorizzazione del territorio e la sostenibilità ambientale. Tutti temi di grande interesse, specialmente in vista dell’Esposizione Universale del 2015, il cui tema ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’ è stato scelto per sottolineare l’urgenza di disegnare un modello di sviluppo a misura d’uomo, attento alla sicurezza, alla bellezza e alla qualità. Il soddisfacimento del bisogno di cibo, infatti, porta con sè un’espressione simbolica identitaria che fa dell’atto dell’alimentazione il più alto atto culturale della socialità. Giunga quindi a tutti i visitatori il mio migliore auspicio affinché possano apprezzare le eccellenze e le tradizioni della Lombardia. Inoltre ringrazio gli organizzatori e colgo occasione per inviare a tutti le più vive cordialità. Roberto Formigoni (Presidente della Regione Lombardia).
E' L'EDIZIONE N° 401: L'Antica Fiera di San Martino, giunta al suo 401° appuntamento, costituisce un importante punto di riferimento per la divulgazione di quegli aspetti innovativi di cui è composto il progresso del settore zootecnico, soprattutto in termini di selezione del bestiame e di miglioramento dei sistemi di allevamento. Tali fattori, considerati determinanti per una produzione di qualità, costituiscono anche la chiave di successo delle nostre aziende in previsione dell’allargamento dell’Unione Europea. E’ questa una manifestazione di origine antichissime che gli Inverunesi, con la loro tenacia, hanno voluto mantenere, nell’intento di rendere sempre vivi quei valori che contraddistinguono il mondo agricolo. Nei tre giorni di fiera si svolgono numerose manifestazioni che vanno dall’esposizione zootecnica (bovini, equini, suini, caprini e animali da cortile), all’esposizione di macchine ed attrezzi per l’agricoltura, alla fiera delle merci esposte in stand o all’aperto. Vengono presentate diverse iniziative collaterali: convegni, mostre fotografiche a tema, sfilata macchine agricole, manifestazioni equestri, antichi giochi, spettacoli di folklore e momenti per i bambini. Nel corso degli anni si sono perseguiti obiettivi atti a salvaguardare l’identità storica dell’Antica Fiera di San Martino, adeguandola all’evoluzione tecnico-commerciale che il mercato richiede, soprattutto in un periodo particolare di grandi trasformazioni come l’attuale.
UNA FIERA AGRICOLA: La tradizione non si dimentica, così come non si dimentica il tessuto agricolo e zootecnico del territorio. “L’apertura della fiera è riservata alla Rassegna Interregionale dei Bovini della razza Frisona Italiana, organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione Provinciale Allevatori di Milano e Lodi e la partecipazione degli studenti dell’Istituto Agrario ‘G. Mendel’ di Villa Cortese. Nell’anno 2007 sono state presenti 23 aziende provenienti dalle Province di Pavia, Lodi, Novara, Brescia, Milano e Como, con oltre 100 capi”, si legge nel comunicato diramato dall’Amministrazione. “I conigli delle diverse razze presenti alla Mostra interprovinciale di coniglicoltura realizzata dall’Associazione Nazionale Coniglicultori Italiani, alla quale allevatori di diverse province espongono i loro migliori esemplari, costituiscono un’ulteriore irresistibile attrazione della fiera. Nell’edizione 2007 erano presenti 392 capi provenienti da 24 aziende”. Spazio anche ai suini: “Nell’edizione 2008 è prevista la Mostra Suini di Denominazione ed Origine Tutelata, che si terrà nella giornata di sabato. Nell’edizione 2007 erano presenti 55 capi provenienti da 14 aziende. Nelle aree appositamente attrezzate con stabulazioni è inoltre possibile osservare bovini da latte e da carne della razza Piemontese, Charolaise, Blonde d’Aquitane e diversi animali e specie da cortile”. Concludiamo ricordando gli spettacoli equestri che si svolgeranno nelle giornate di domenica e lunedì.
SPAZIO ALLE INIZIATIVE BENEFICHE: Riccardo, dopo mesi splendidi passati nel grembo della mamma, si trova, durante il parto, davanti ad un disastro, per un distacco della placenta e del cordone ombelicale, venendo alla luce privo dei parametri vitali che provocheranno più tardi crisi respiratorie ed epilettiche. Francesco nasce in arresto cardio- respiratorio per problemi legati anche in questo caso al parto, e si trova ora in una situazione difficile giacché non parla, non vede e non cammina e richiede un’ attenzione continua principalmente per quanto riguarda l’ aspetto respiratorio. Sono due tristi storie che in qualche modo si intrecciano, si sfiorano per poi allontanarsi e percorrere due destini drammatici. Come ci spiega Miranda Mariotti, forte sostenitrice della questione nonché cara amica dei due bambini, tutti siamo implicati nella faccenda perché da noi dipende la vita di due splendide creature “ Con i mercatini, nei quali vendiamo prodotti artigianali, stiamo cercando di aiutare questi bambini, tentiamo di ottenere dei fondi. Francesco e Riccardo ora sono in America per migliorare la loro spiacevole condizione e le terapie mostrano già delle risposte positive ma purtroppo si parla di trattamenti che non esistono in Italia perciò non possiamo far altro che raccogliere qualche donazione e firme, seimila finora. L’ospedale di Padova, tramite queste adesioni, sta cercando di attuare speciali metodi di cura e mi rendo conto che con buona volontà si può fare tanto poiché c’è tanta gente di buon cuore”. E l’ antica fiera di San Martino ospiterà calorosamente uno stand dedicato ai due bambini … una vita vale la pena che sia vissuta fino in fondo, non lasciamo quindi che gli eventi procedano senza una ragione, senza buonsenso, poiché c’è davvero qualcuno che ha bisogno del nostro aiuto.