Dalla parte di chi è in difficoltà. Specialmente di quanti, non riuscendo ad arginare i rovesci della vita con la forza di volontà, sono purtroppo scivolati nel tunnel della tossicodipendenza. Classe 1935, nativo di Leffe nella Bergamasca e sacerdote della Diocesi di Milano dal 1965, don Chino Pezzoli ha scelto di dare una direzione precisa alla sua vita e alla sua missione spirituale.
Dalla parte di chi è in difficoltà. Specialmente di quanti, non riuscendo ad arginare i rovesci della vita con la forza di volontà, sono purtroppo scivolati nel tunnel della tossicodipendenza. Classe 1935, nativo di Leffe nella Bergamasca e sacerdote della Diocesi di Milano dal 1965, don Chino Pezzoli ha scelto di dare una direzione precisa alla sua vita e alla sua missione spirituale. Sua la fondazione della comunità per il recupero dei tossicodipendenti 'Promozione umana'. Don Chino sarà a Canegrate domenica 15 ottobre per celebrare e predicare nella Messa delle 10. "La nostra comunità terapeutica - spiega don Chino in una nota comparsa sul bollettino parrocchiale 'Passaparola' - offre alla persona dipendente la possibilità di riconoscere il proprio problema per trovare le migliori risposte legate alla vicinanza affettiva alla sofferenza della persona, avviando così un vero programma evolutivo". L'attività della comunità si caratterizza per un'assistenza a trecentosessanta gradi alla persona impegnata ad affrancarsi dalla tossicodipendenza. Vi operano infatti uno psicologo, uno psicoterapeuta, un educatore, un medico ed ex tossicodipendenti che ce l'hanno fatta e vogliono indicare a chi vuole uscire dal tunnel la strada maestra per poterlo fare. "Gli interventi sono diversi - spiega don Chino - è ogni operatore , con le sue competenze ed esperienze, favorisce un ambiente terapeutico valido che apre la possibilità di recuperare la salute fisica, psichica e morale". Il programma comunitario ha la durata di tre anni ed è effettuato in centri diversi.