Al bando le discriminazioni e gli stereotipi di genere per una mostra fotografica che mette insieme donne e motori puntando l’obiettivo su imprenditrici, manager, politiche, giornaliste, docenti, sportive, volontarie, in ogni caso donne talentuose, a bordo di un’auto del Museo Fratelli Cozzi.
Al bando le discriminazioni e gli stereotipi di genere per una mostra fotografica che mette insieme donne e motori puntando l’obiettivo su imprenditrici, manager, politiche, giornaliste, docenti, sportive, volontarie, in ogni caso donne talentuose, a bordo di un’auto del Museo Fratelli Cozzi. Si rompe così un cliché e si presenta la professionalità al femminile, in mezzo al mondo dei motori, grazie agli scatti di Camilla Albertini. 'Donne e motori? Gioie e basta' è il titolo del progetto realizzato dal Museo Fratelli Cozzi, in collaborazione con il CIF Centro Italiano Femminile di Legnano, con il supporto della Fondazione Comunitaria Ticino Olona, diventato una mostra fotografica itinerante che fa tappa, ora, alla LIUC – Università Cattaneo, fino al 20 ottobre 2023.
Nel corridoio delle aule al primo piano dell’Ateneo, gli studenti troveranno 16 scatti di splendide auto e altrettante donne accanto con l’obiettivo di cambiare la percezione dell’altra metà del cielo tra i motori e nella società in generale. Il progetto nasce proprio con lo scopo di contrastare l’abbinamento denigratorio e irrispettoso tra donna e automobile e promuovere l’empowerment femminile attraverso un approccio innovativo che va contro gli stereotipi. Sedici donne per 16 ritratti fotografici, una riflessione e una testimonianza per tutti, da tenere viva ogni giorno.