La Scuola Materna Parrocchiale di Buscate compie quest’anno 120 anni di fondazione. Domenica scorsa un momento di condivisione e coinvolgimento.
La Scuola Materna Parrocchiale di Buscate compie quest’anno 120 anni di fondazione. L’istituto, che fonda il suo principio educativo e formativo sui valori salesiani concepiti e poi diffusi con la vita da San Giovanni Bosco e da Madre Maria Mazzarello, è un vero miracolo di resistenza e di speranza, in un’epoca in cui denatalità e difficoltà economiche scoraggiano e fanno vacillare anche le più granitiche iniziative formative. Domenica scorsa si sono ritrovate presso la sede di Via Mazzini per la Santa Messa celebrata dal parroco Don Piero, cui erano presenti anche le suore salesiane che si sono avvicendate negli anni come educatrici, più di 200 persone, che poi si sono sedute anche a tavola per una festa di convivialità e ricordi. Bello vedere insieme, allo stesso tavolo, i piccini, con i loro genitori e i loro nonni, e sentirli dire: “Anche io ho fatto la nanna nella tua aula, sai?”. “Attualmente abbiamo 37 iscritti, pochi se li paragoniamo alla novantina dell’epoca pre-Covid – commenta Renata Brega, coordinatrice dell’istituto, subentrata a Suor Rita, ultima direttrice religiosa andata in pensione nel 2020, e insegnante insieme a Rossella Tosi, Ilaria Castoldi e Deborah Lovato – La situazione rispecchia i tempi che corrono, ma qui ai nostri bambini cerchiamo di offrire un programma formativo variegato, fatto anche di tanti laboratori e uscite didattiche, oltre a tenere come punto fermo imprescindibile l’impostazione salesiana”. “È davvero un traguardo importante, le iniziative dell’uomo si fermano solitamente molto prima – afferma Don Piero – Questa scuola nasce da un’intuizione che precede ogni tipo di pedagogia e di iniziativa statale: l’educazione è cosa di cuore, era solito ripetere Don Bosco, e solo la passione unita alla fede poteva portare avanti per più di un secolo un’impresa del genere. In questi tempi di fatica – economica, sociale, emotiva – c’è un gran bisogno di ritrovare questa passione educativa, per crescere uomini e donne libere, e soprattutto di ritrovare un senso di comunità: questa scuola è l’impegno di tanti, che nei decenni, si sono prodigati per far sì che il sogno acceso nel cuore di Don Bosco non si esaurisse”. “La scuola materna parrocchiale è uno degli attori più importanti nel sistema educativo buscatese – commenta il sindaco Fabio Merlotti – Il nostro sostegno come amministrazione proseguirà affinché possa continuare a educare e a formare i nostri bimbi auspicabilmente per altri 120 anni”. “Ci teniamo a ringraziare questa Amministrazione e le precedenti per il sostegno che non è mai mancato – dichiara Don Piero – Le nostre suore, che per anni hanno avuto la responsabilità dell’educazione dei nostri bambini; il corpo docenti, coordinato da Renata; il consiglio amministrativo, che si occupa della gestione dei conti; i benefattori, passati, presenti e futuri, che con la loro generosità, hanno permesso che questo luogo durasse nel tempo, ma soprattutto i genitori e i bambini: sono loro a fare in modo che questa scuola continui a esistere”.