Da Lucca a Roma, a piedi. Oltre 500 chilometri sulla Via Francigena per invocare la pace in Ucraina e per supportare l’associazione Nonnoboi, che opera in Kenya.
Da Lucca a Roma, a piedi. Oltre 500 chilometri sulla Via Francigena per invocare la pace in Ucraina e per supportare l’associazione Nonnoboi, che opera in Kenya. È l’esperienza che hanno vissuto Marco Zanatta, titolare di Bizeta Service a Castano, e sua moglie Mariya nello scorso agosto. “Io e mia moglie siamo due persone molto attive e abbiamo deciso di provare una nuova esperienza. Dopo aver percorso alcuni tratti della via Francigena già negli anni scorsi, quest’anno volevamo provare il tratto toscano, da Lucca a Radicofani. Cammin facendo però ci siamo lasciati coinvolgere e abbiamo deciso di arrivare fino a Roma, dove siamo giunti il 22 agosto. Abbiamo deciso di pernottare in strutture ostelli e case del pellegrino: abbiamo sperimentato così l’accogglienza unica riservata ai camminatori. La parte più bella della nostra esperienza però sono stati ovviamente gli incontri con gli altri viandanti, ciascuno con la sua storia e le sue motivazioni, dal signore francese che partiva da Canterbury per arrivare a Roma fino a chi percorreva solo l’ultimo tratto verso la capitale. Abbiamo voluto dare un senso al nostro cammino, invocando la pace per il conflitto russo ucraino e appoggiando un’associazione di cui possiamo garantire la serietà e la dedizione”.