Numeri e percentuali in calo. Meno fedeli durante le diverse celebrazioni religiose e chiese sempre più vuote. Ecco cosa ci hanno detto alcuni parroci.
Numeri e percentuali in calo. Meno fedeli durante le diverse celebrazioni religiose e chiese sempre più vuote. “La diminuzione è evidente - spiega don Giuseppe Alloisio, di Dairago - Siamo attorno a circa il 30-40% rispetto a prima. Nello specifico, poi, le Messe maggiormente partecipate dagli anziani hanno visto una flessione minore, mentre ne stanno risentendo le funzioni con le famiglie e i giovani. Come risolvere la situazione? Non è facile dare una risposta; intanto, bisogna continuare la vita normale della Parrocchia, cercando di rendere le varie attività più vivaci e coinvolgenti; quindi, non dobbiamo dimenticarci che, in molti casi, anche noi preti abbiamo le nostre responsabilità, soprattutto per come siamo in grado di far avvicinare le persone”. “Come in tutto il milanaese e in generale in Italia, anche nel nostro territorio i fedeli sono in calo - continua don Marco Basilico, di Magnago e Bienate - Certamente la pandemia ha accelerato un trend che comunque già si percepiva negli anni precedenti. Cosa si può fare, allora: non ho la bacchetta magica e penso che nessuno ce l’abbia, però ritengo che sia fondamentale tornare a quello che è il nucleo del nostro essere cristiani e a quello che davvero conta nella fede”. “C’è decisamente una diminuzione, soprattutto rispetto al pre Covid - conclude don Carlo Rossini, di Turbigo, Nosate, Robecchetto con Induno e Malvaglio - Mentre con il Coronavirus si è accentuato un processo che, comunque, era già in atto. Altro fattore che sta influendo in maniera significativa è la cossiddetta presenza delle Parrocchie sui social e nel web; non più di qualche giorni fa, ad esempio, una persona mi ha detto "Io la Messa la vedo e la sento su Youtube così la guardo quando voglio", dimenticandosi però che la funzione religiosa ha la sua importanza in quanto è partecipata in presenza e non vissuta in differita. Una ricetta, pertanto, per riportare i fedeli in chiesa: non ce n’è una precisa; bisogna continuare ad annunciare il Vangelo, facendo capire come Gesù e l’Eucarestia sono fondamentali nella vita di un credente. Per un cristiano, infatti, è essenziale l’esperienza diretta e non soltanto limitarsi ad un concetto di idea”.
MENO FEDELI A MESSA. CHIESE SEMPRE PIU' VUOTE