facebook telegram twitter whatsapp

Sport, Nerviano

Nerviano, è polemica sulla ritmica

Il consigliere ed ex sindaco Massimo Cozzi ha incalzato l'Amministrazione a riguardo dell'inagibilità delle due palestre presso cui avrebbe dovuto allenarsi la società di ginnastica ritmica. La Giunta risponde che era necessario da anni provvedere ai lavori, e che la sospensione delle attività era stata concordata con la società.

La risposta gli è arrivata ma non lo ha soddisfatto. Massimo Cozzi, consigliere comunale della Lega ed ex sindaco ora all'opposizione, aveva portato all'attenzione della giunta retta dal sindaco Daniela Colombo  sulla situazione dell'impossibilità di allenarsi della Ginnastica ritmica nervianese sino alla fine di luglio. "Mi è stata segnalata - spiega - l'impossibilità di svolgere i necessari allenamenti per preparare gli importanti impegni agonistici che si svolgono presso la palestra di via Di Vittorio, e poi, successivamente, nella palestra di via Roma, per i lavori previsti del cambio dei serramenti in via Di Vittorio e di imbiancatura in Via Roma". Due situazioni che, a suo modo di vedere, "sono incresciose e mettono in crisi l'attività sportiva di un'associazione sportiva eccellenza dello sport nervianese che aveva puntualmente comunicato le proprie esigenze di allenamento".  Immediata la risposta della Giunta che ha affermato come "la ripresa delle attività da parte della Società Ritmica Nervianese presso la struttura è stata condivisa nel rispetto delle esigenze di tutti e della sicurezza dei luoghi.  La giunta rispedisce poi al mittente l'accusa di "situazioni incresciose" in quanto, afferma, "la situazione afferisce alla realizzazione di opere che latitano da decenni e hanno condotto all'attuale situazione di degrado degli impianti".  La risposta, però,  non è andata a genio a Cozzi soprattutto sul piano del metodo. "Ormai siamo all'arroganza e alla strafottenza che lascio giudicare ai nervianesi - controreplica -  nel ricordare che  non sono più sindaco da quasi due anni, di sicuro non ci facciamo intimorire da certe risposte e andiamo avanti per la nostra strada".

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy