Due anni di divieto di tornare a Castano Primo per la donna che terrorizzava bar e tabacchi della zona. Individuata dalla Polizia locale di Castano Primo e Nosate.
Vari episodi documentati in violazione delle norme, commessi tutti in danno di pubblici esercizi, sono costati cari ad una donna italiana residente in un comune dell’hinterland che è stata dapprima individuata e sottoposta a controllo da personale del Corpo Intercomunale di Polizia locale di Castano Primo e Nosate e che poi, alla luce delle oggettive risultanze acquisite portava alla richiesta ed alla successiva applicazione alla stessa del disposto di cui all’art. 2 del Dlgs 159 del 06.09.2011 dal Questore di Milano.
Alla sig.ra F.S. (classe 1984) con precedenti penali e di polizia, già destinataria di altre misure di prevenzione personale, nei giorni scorsi veniva così notificata dai poliziotti locali Castanesi la misura del divieto di ritorno a Castano Primo per due anni senza la preventiva autorizzazione del questore. Reato questo, che qualora violato sarà punito con l’arresto da sei mesi ad un anno.
Oltre a notiziare l’A.G. per i fatti costituenti reati è importante far in modo che vengano applicati ai soggetti (seppur presunti innocenti fino a decreto definitivo di condanna) idonee misure preventive di pubblica sicurezza, soprattutto quando si tratta di persone che per condotta sono dediti alla commissione di reati o che mettono in pericolo l’integrità fisica o morale di minorenni, la sanità, la sicurezza o la tranquillità pubblica.