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Territorio, Milano

Formazione e sicurezza: Lombardia regione più dinamica

Con oltre 4 milioni di euro in progetti finanziati, quasi 20 mila lavoratori formati per un totale di 2 mila aziende interessate, la Lombardia si dimostra la regione italiana più dinamica nella formazione continua in materia di sicurezza e salute sui posti di lavoro.

Con oltre 4 milioni di euro in progetti finanziati, quasi 20 mila lavoratori formati per un totale di 2 mila aziende interessate, la Lombardia si dimostra la regione italiana più dinamica nella formazione continua in materia di sicurezza e salute sui posti di lavoro. I dati, offerti da FondItalia (Fondo Formazione Italia) si riferiscono al periodo 2019-2023 che ha visto la Lombardia precedere, per numeri di addetti formati, aziende interessate e budget finanziati, la Puglia e il Lazio.

"Il sistema imprenditoriale lombardo si è dimostrato molto attento alla formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sui posti di lavoro - è il commento di Egidio Sangue, presidente di FondItalia - Ciò nonostante, il nostro Paese paga ancora uno scotto troppo drammatico in termini di incidenti e morti sul lavoro. Certo, la Legge 81 del 2008 ha dato alcuni benefici, ma dobbiamo tutti quanti fare di più. Penso all’aggiornamento che è, ad oggi, obbligatorio ogni cinque anni, ma che dovrebbe essere più stringente. Oppure alla scuola, in cui si vanno formando i futuri lavoratori ed imprenditori del Paese, e dove sarebbe di fondamentale importanza iniziare a parlare di sicurezza e salute nei posti di lavoro. Oppure ancora ai lavoratori stranieri, ai quali dovremmo necessariamente rivolgere un’attenzione differente per ovviare alle barriere linguistiche e culturali".

Nel dettaglio, la Lombardia ha ricevuto il 22,7% dell’intero budget dei progetti finanziati dal Fondo di formazione, a cui hanno partecipato il 31,7% dei lavoratori e il 33% delle imprese associate a FondItalia. Di queste, il 46% sono microimprese con un numero di dipendenti inferiore a dieci, il 43% imprese con meno di 50 dipendenti, l’8,9% imprese fino a 249 dipendenti e solo il 2% imprese di grandi dimensioni con oltre 250 dipendenti.

Per Francesco Franco, presidente di FondItalia, "La formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sui posti di lavoro rappresenta un caposaldo della normativa italiana che agevola, migliora e rende più sicura la vita professionale dei lavoratori. A tutto ciò, noi di FondItalia consigliamo di accompagnare corsi di perfezionamento più mirati e specifici al fine di rendere ancora più preparati e competenti i lavoratori italiani".

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