Alessandro Rota, presidente della Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza, conferma la necessità di poter portare il livello del lago a 150 centimetri per immagazzinare quanta più risorsa idrica possibile da usare nei periodi di maggiore siccità.
“Importante l’autorizzazione all’aumento delle portate dell’acqua proveniente dal lago Maggiore”. Alessandro Rota, presidente della Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza, commenta così l’autorizzazione del Consorzio del Ticino all’aumento delle portate dal bacino del lago, sia pure in misura limitata, da lunedì 21, fino a venerdì 25 agosto, quando ulteriori manovre torneranno a pareggiare il bilancio degli afflussi e deflussi dal Maggiore. “Con il caldo di queste settimane, per completare il loro ciclo vitale, il riso e le altre colture del territorio necessitano di essere irrigate ancora – continua il presidente Alessandro Rota - La decisione odierna sulle portate è essenziale per salvare i raccolti di un’area strategica per la produzione agroalimentare lombarda, soprattutto dopo un 2022 che si è rivelato l’anno più siccitoso del millennio e dopo i numerosi fenomeni avversi come grandine e tempeste che hanno colpito le campagne. L’andamento di questa annata – conclude Rota - conferma la necessità di poter portare il livello del lago a 150 centimetri per immagazzinare quanta più risorsa idrica possibile da usare nei periodi di maggiore siccità”.