Milan - Inter pronte alla sfida più attesa della stagione. Lo scudetto si potrebbe, infatti, decidere proprio qui. Pronostici di tifosi, ex calciatori ed addetti ai lavori.
LO SCUDETTO PASSA DA MILANO
(DI DARIO VISMARA) Non credete agli allenatori che ‘gettano acqua sul fuoco’: il derby non sarà mai una partita come le altre, e lo scudetto si decide qui. Ma se al fascino spontaneo di una sfida che ha pochi eguali al mondo si aggiungono anche i destini di un campionato tornato prepotentemente in bilico, Milan - Inter si preannuncia come il padre di tutti i derby. Forse mai nella storia c’è stata una stracittadina così decisiva per il titolo di campione d’Italia: dopo una rimonta lunga quattro mesi, i nerazzurri hanno, infatti, la possibilità di scavalcare i rossoneri in testa alla classifica a sette giornate dal termine. Un’occasione irripetibile, troppo ghiotta per non essere sfruttata, vista anche l’assenza di Zlatan Ibrahimovic, squalificato per un colpo proibito con il Bari. Ma nonostante Ibra, non mancheranno i protagonisti: Pato e Pazzini, Robinho e Eto’o, Thiago Silva e Ranocchia, Gattuso e Zanetti e chissà, Cassano e Milito: duelli in campo tra giocatori di cuore e classe, ma soprattutto duello in panchina tra Allegri e Leonardo, quest’ultimo atteso da mesi dalla parte rossonera di San Siro, che già lo chiama ‘traditore’. E allora non ci resta che attendere le fatidiche 20.45, per sapere come andrà a finire il derby più decisivo della storia di Milano.
LEONARDO O ALLEGRI? VINCE IL PRONOSTICO
(DI DARIO VISMARA E EGIDIO MARCOLI) Diciamoci la verità: lo sport più appassionante durante la vigilia di un derby, sia una ‘gara di cartello’ o di un appuntamento significativo, in campionato o in coppa, è stato, fin da sempre, (e lo è tutt’ora) quello dei pronostici. Così, nei giorni scorsi, abbiamo chiesto a cinque appassionati di calcio, ed a chi questo sport lo vive in prima persona, la loro previsione sulla tanto attesa sfida tra Milan ed Inter e sull’esito finale della stagione. “Per me vince l’Inter in una brutta partita, ma alla fine il campionato andrà comunque al Milan, che non ha l’impegno della Champions” ci ha detto Fabio, 23 anni, interista. “No no, secondo me, invece, sarà una bella gara, come dire, di quelle in stile Leonardo” dice Carlo, ventenne, anche lui cuore nerazzurro “Vinciamo noi per 3 - 2 - continua - magari in rimonta, per poi aggiudicarci lo scudetto: sarebbe indimenticabile!”. “Io vado con il Milan, sia per il derby che per il tricolore. Sono fiducioso anche senza Ibra: sarà un 2 - 0 facile, con doppietta di Pato” dichiara sicuro Antonio, milanista 26enne. Molto meno spavaldo Federico, 22 anni: “Il Milan mi pare in calo, e senza Ibra non ha nessun gioco: vince l’Inter con un gol per tempo, per poi tenere il vantaggio fino alla fine”. E per concludere abbiamo sentito anche la terza parte impegnata in questa sfida (anche se indirettamente), quella dei tifosi ‘diversamente interessati’: Filippo, juventino, ci ha confidato: “Un bel pareggio per 1 - 1 e lo scudetto che va all’Udinese!”. “Per me favorito è l’Inter - afferma Cesare Puricelli, allenatore degli Allievi 1995 della Ticinia Robecchetto - per il suo stato attuale di forma. Ho un solo dubbio legato alla sosta di campionato ed all’imminente gara di Champions, pochi giorni dopo. Se, comunque, i nerazzurri usciranno vincitori dal campo, beh... allora sarà anche scudetto”. “Una partita particolare - ribadisce Luca Garavaglia, preparatore atletico - Si deciderà a centrocampo, anche se vedo favorita l’Inter: ha potenza e classe, il Milan solo tanto agonismo. Se, però, i rossoneri perderanno, penso che avranno un significativo crollo psicologico”. Opinioni differenti ed affascinanti, ma ora è tempo di lasciare che sia il campo a parlare, dopo una lunga attesa di due settimane: perchè fare pronostici è bello, ma vedere come va a finire lo è ancora di più.
"... QUANTI DERBY: PUNTO SULL'INTER"
(DI ALESSIO BELLERI) Lui di derby ne ha vissuti davvero tanti. E non è solo un modo di dire. Per oltre 20 anni non se ne è perso uno, sempre allo stadio e sempre in panchina, nel Consiglio di Amministrazione dell’Inter prima, come dirigente accompagnatore poi. Così, oggi, che l’attesissima sfida di campionato tra i nerazzurri ed il Milan sta per andare in scena, lo abbiamo chiamato per chiedergli un pronostico secco sulla gara e per capire come andrà a finire questa stagione. Quello di Milano, per appassionati e tifosi sarà, infatti, un appuntamento molto speciale. Non solamente perché si giocherà la stracittadina calcistica del capoluogo lombardo, bensì perché dal risultato della partita potrebbe uscire la vincitrice dello scudetto 2010/2011. Solo due punti separano le due compagini, con i rossoneri davanti e l’Inter ad inseguire, quindi, Camillo Cedrati, come finirà la gara? “Penso che vincerà l’Inter. E’ in un momento di forma importante, i giocatori hanno riacquistato convinzione dei propri mezzi e capacità. Lo si vede quando scendono in campo, magari in alcuni momenti fanno fatica, però ci credono fino alla fine e, così, sono riusciti ad ottenere significative vittorie”. Il Milan, invece... cosa ci dice? “Ha fatto una buonissima annata – continua il turbighese Cedrati – ma, nell’ultimo periodo, è apparso in affanno. E’ calato fisicamente ed anche mentalmente”. Inter favorito per il derby e per lo scudetto? “Non sono convinto che la partita – dice l’ex dirigente nerazzurro – sia decisiva per la stagione. Dopo, infatti, ci sono altri appuntamenti di livello, gare che possono cambiare le sorti del campionato per l’una o per l’altra squadra”. I nerazzurri, al derby, ci arriveranno quasi al completo, i rossoneri, invece, dovranno fare a meno, di Ibrahimovic: un’assenza che peserà sull’esito finale? “Ibra è certamente un giocatore fondamentale. Lo è stato per la Juve prima, poi per l’Inter e lo è, oggi, per il Milan. Lo abbiamo visto che cosa è riuscito a fare nei mesi appena passati. Anche quando non gioca bene, è, comunque, un elemento che mette in apprensione le retroguardie avversarie. La sua mancanza si sentirà, eccome”. Il tricolore: una questione solo tra milanesi? “Farei attenzione anche al Napoli. Gioca un ottimo calcio”. Un’ultima domanda sulla stracittadina. Pronostico secco... “Dico 2 – 1 per i nerazzurri – conclude – con gol di Pazzini ed Eto’o, da una parte, e Cassano, dall’altra”.
SCUDETTO COL MILAN: MISTER BONIZZONI DICE CHE...
(DI ALESSIO BELLERI) Del Milan è stato allenatore e con i rossoneri ha, anche, vinto uno scudetto (era la stagione 1958/59). Per questo il derby di Milano per lui ha, da sempre, un sapore particolare. Luigi Bonizzoni di Ossona, detto ‘Cina’, un passato ed una storia gloriosa da tecnico, in serie A, nelle selezioni nazionali e in Interlega, ma anche alla guida della Nazionale Italiana Cantanti, oltre ad un impegno costante in Federazione, vive insieme a noi la stracittadina. L’appuntamento con la gara di campionato tra Milan e Inter, sicuramente tappa cruciale per l’assegnazione dello scudetto. Mister Bonizzoni, ci siamo, rossoneri e nerazzurri stanno per vivere una delle notti più importanti dell’intera stagione. Chi vincerà? “Difficile dirlo. Il derby è una partita quasi a sé. Dipenderà tutto da mille fattori: l’ambiente, il sostegno dei tifosi, come le due squadre avranno preparato la sfida e con quale testa e mentalità i giocatori scenderanno in campo. Molto sarà legato ai singoli calciatori ed al gruppo, così come agli allenatori”. Uno scudetto con il Milan, nel lontano 1958/59, ma se dovesse fare, oggi, un pronostico sulla gara? “Mi fa una domanda difficile - continua ‘il Cina’ - Il grande Meazza è sempre stato il mio idolo, ma avendo allenato i rossoneri, il mio cuore mi fa dire Milan. Non mi chieda, però, con che risultato: non saprei proprio come rispondere”. La gara di San Siro arriva con le due compagini che sono vicinissime in classifica: ritiene che sia decisiva per il tricolore? Chi uscirà vittorioso dal campo, avrà messo un significativo tassello per lo scudetto? “Sinceramente non penso, ci sono altre gare importanti dopo quella”.
L'EX BECCALOSSI VEDE NERAZZURRO. "PIU' IN FORMA"
(DI ALESSIO BELLERI) Bandiera dell’Inter e, ancora oggi, tra gli uomini simbolo dei nerazzurri. Evaristo Beccalossi, da ex campione del nostro calcio, si prepara a vivere l’attesissimo derby di Milano, ovviamente nella speranza che, alla fine, a vincere sia proprio l’Inter. “Come finirà? Dico nerazzurri, è normale - commenta Beccalossi - Oppure, azzardando... beh sconfitta con il Milan, ma, poi, scudetto. Penso che, comunque, sarà una gara bellissima: l’Inter, almeno prima della sosta, è apparsa più in forma, sia mentalmente che fisicamente; i rossoneri erano in calo. Speriamo che la pausa non abbia cambiato le carte in tavola”. Il Milan non avrà in campo Ibrahimovic: un’assenza che peserà? “Ibra è un giocatore importante. Anche quando sembra fuori dalla partita, può sempre inventarti la giocata che ti risolve la gara. Comunque in campo ci sono tanti altri grandissimi campioni”. Aspettando il fischio d’inizio: un pronostico secco? “2 - 1 per l’Inter, con gol di Stankovic ed Eto’o per i nerazzurri, e rete di Cassano per il Milan (quest’ultimo, però, quando siamo, già, sul 2 - 0)”.