La tradizione vuole che nella notte di San Lorenzo – il 10 agosto, il cielo si riempia di stelle cadenti.
Fin dalla notte dei tempi si ritiene che il destino degli uomini sia scritto nelle stelle. Che sia per fede, per scaramanzia o per semplice desiderio di leggerezza, l’uomo da tempo immemore tiene gli occhi rivolti al cielo aspettando di affidare a una stella cadente i suoi sogni . La tradizione vuole che nella notte di San Lorenzo – il 10 agosto, il cielo si riempia di stelle cadenti conosciute anche come ‘lacrime di San Lorenzo’, proprio a memoria dei carboni ardenti su cui il santo fu martirizzato.
Questo fenomeno è possibile perché proprio in questo particolare momento dell’anno, la Terra attraversa il canale meteorico delle Perseidi che, come spiegato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica, non sono altro che grani di polveri lasciati dalla cometa Swift-Tuttle lungo la sua orbita. Questi detriti bruciano e si disintegrano a causa dell’attrito con l’atmosfera del nostro pianeta, andando a creare nel cielo quelle lingue di luce che chiamiamo appunto "stelle cadenti".
Scienza, magia e un pizzico di mistero si mescolano insieme per dar vita ad uno spettacolo unico che ogni anno il cielo ci regala. Visibili anche ad occhi nudo, le stelle cadenti vedranno il loro picco la notte di domenica 13 agosto e nei giorni intorno a tale data.
Cercate dunque un luogo al buio e lontano dalle luci cittadine, preparate la postazione più comoda per osservare il cielo...e poi affidate alle stelle i vostri sogni più arditi!