A meno di ventiquattro ore dal termine del nubifragio che si è abbattuto sull'area metropolitana milanese, si ha una conta dei danni subiti dagli edifici scolastici superiori di proprietà della Città metropolitana di Milano.
A meno di ventiquattro ore dal termine del nubifragio che si è abbattuto sull'area metropolitana milanese, si ha una conta dei danni subiti dagli edifici scolastici superiori di proprietà della Città metropolitana di Milano. "Dalla mattinata di ieri siamo in contatto con tutti i presidi per monitorare la situazione e fare una stima puntuale degli interventi da fare. Da un conto approssimativo – afferma Roberto Maviglia, consigliere della Città Metropolitana delegato all’edilizia scolastica – siamo già a circa due milioni di euro di danni in trentadue scuole e ad altre migliaia per le pulizie radicali da fare: vetri rotti, aule allagate, sfondellamento dei controsoffitti, tegole divelte, infiltrazioni di acqua le problematiche maggiormente ricorrenti. Il personale della Città metropolitana e le imprese di manutenzione stanno già intervenendo. In taluni casi, dove i danni ai tetti e le coperture sono ingenti, possiamo mettere in atto solo soluzioni tampone in attesa di interventi risolutivi. Purtroppo dobbiamo prendere atto che stiamo vivendo un drammatico cambiamento climatico che tra le altre cose renderà sempre più consueti questi eventi climatici estremi, serve quindi operare oggi per mettere in totale sicurezza i nostri edifici per evitare di dover sanare situazioni ancor più preoccupanti domani. Questa è la direzione, speriamo di poterla percorrere fin da subito”, conclude Maviglia.