Busto Arsizio è tra le sessantaquattro città europee selezionate per partecipare all’edizione 2023-25 dell’Intelligent Cities Challenge, iniziativa della Commissione Europea che ha la mission di supportare le città nella transizione verde e digitale attraverso un pacchetto di iniziative strategiche locali.
Busto Arsizio è tra le sessantaquattro città europee selezionate per partecipare all’edizione 2023-25 dell’Intelligent Cities Challenge, iniziativa della Commissione Europea che ha la mission di supportare le città nella transizione verde e digitale attraverso un pacchetto di iniziative strategiche locali. Le altre realtà italiane che partecipano all'ICC sono Catania, Firenze, Mantova, Pescara, Legnano, Rete Svezia Emilia Romagna, Unione dei Comuni della Grecia Salentina.
Il programma ICC aiuta le città a sfruttare il potere delle tecnologie all'avanguardia, migliorando al contempo la loro competitività economica, la resilienza sociale e la qualità della vita dei cittadini. Le città riceveranno una guida su misura di alta qualità, il supporto di esperti, l'accesso a reti di consulenza, per avvicinarle alla doppia transizione.
La candidatura si basa in particolare su quattro progetti: il Piano urbano della Mobilità sostenibile, la digitalizzazione dei dati della mobilità attraverso una control room, il trasporto rapido di massa, la valle dell’idrogeno, progetto pilota in Italia che, come riferito dall’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani, sarà presentato a settembre dai vari partner che realizzeranno un ecosistema dell’idrogeno nell’area che va da Busto a Malpensa e che comprenderà produttori e consumatori di idrogeno.
“Questo è un progetto che mi piace perché è rivolto al futuro – ha osservato il sindaco Emanuele Antonelli - E’ motivo di orgoglio per la città e visto il prestigio dei partner che ci sostengono, anche di grande responsabilità. Le consulenze che ci saranno offerte saranno utilissime per migliorare la città per portarla al livello delle città europee che sono più avanti di noi nel percorso della transizione verde e digitale”.