La giunta regionale, su proposta dell'assessore a Turismo, Marketing territoriale, Design, Moda e Grandi Eventi, Barbara Mazzali, ha approvato una delibera che stanzia 2 milioni di euro nel quadro di un programma finalizzato all'innovazione delle Pmi nelle filiere del 'fashion' e del design.
La giunta regionale, su proposta dell'assessore a Turismo, Marketing territoriale, Design, Moda e Grandi Eventi, Barbara Mazzali, ha approvato una delibera che stanzia 2 milioni di euro nel quadro di un programma finalizzato all'innovazione delle Pmi nelle filiere del 'fashion' e del design. "Perno del piano - spiega l'assessore - sono gli acceleratori di startup che affiancheranno le aziende in percorsi di innovazione e trasformazione digitale".
"Oggi servono Artigiani 4.0 - aggiunge Barbara Mazzali - imprenditori che sappiano conciliare tradizione e tecnologia, un connubio che alimenta l'unicità del Made in Italy e del Made in Lombardy in chiave moderna".
"In uno scenario tecnologico che evolve rapidamente - prosegue l'assessore - far incontrare le piccole aziende, spesso di matrice artigianale che operano nelle filiere del Made in Italy, con realtà quali gli acceleratori, significa creare sinergie tra attività di grande tradizione e il mondo dei giovani, a vantaggio della competitività delle nostre imprese".
Tra i progetti presentati, Regione Lombardia selezionerà quelli che meglio interpretano la capacità di generare effetti positivi in termini di rilancio produttivo e crescita, innovazione e sostenibilità della filiera moda (sostenibilità ambientale, etico/sociale).
L'agevolazione a fondo perduto avverrà secondo due diverse modalità: una prima fase che prevede un contributo pari al 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 100.000 euro per i beneficiari qualificati come acceleratori. A seguito di pubblicazione dei progetti ammessi al finanziamento, sarà approvato un bando attuativo che consentirà alle Pmi dei settori moda e design di aderire al percorso di accelerazione più coerente con gli obiettivi di sviluppo della propria competitività.
Le imprese potranno, quindi, ricevere un contributo pari all'80% delle spese per la partecipazione al percorso di accelerazione, comunque non superiore a 25.000 euro. La dotazione finanziaria complessiva per le due fasi del programma è pari a 2 milioni di euro a valere su risorse Pr Fesr 2021-2027.
"Il grande valore aggiunto del Made in Italy - conclude l'assessore Mazzali - è la capacità di riconoscervi la garanzia nella qualità delle materie prime, la cura del dettaglio, la creatività, la possibilità di personalizzare il prodotto. Sono i valori del 'saper fare artigiano' - conclude Mazzali - che Regione Lombardia oggi tutela, ma, al contempo, vuole adattare al mercato globale, alle innovazioni e anche a un trend sostenibile", ricordando che "il marchio italiano vale 1.800 miliardi di euro ed è tra i più forti brand al mondo".