Incremento di 1 milione di euro per l'anno 2023 con l'obiettivo di dare un maggiore sostegno ai piccoli Comuni per le spese relative all'inserimento dei minori allontanati dal nucleo famigliare a seguito di provvedimento dell'Autorità giudiziaria in strutture educative residenziali.
Incremento di 1 milione di euro per l'anno 2023 con l'obiettivo di dare un maggiore sostegno ai piccoli Comuni per le spese relative all'inserimento dei minori allontanati dal nucleo famigliare a seguito di provvedimento dell'Autorità giudiziaria in strutture educative residenziali. Lo prevede la delibera approvata negli scorsi giorni dalla giunta regionale e relativa all'Assestamento di bilancio.
"Esprimo soddisfazione - ha commentato l'assessore Lucchini - per questo grande risultato e confido nell'approvazione da parte dell'Aula del Pirellone. Si tratta di un intervento che andrà a favorire sia la tutela dei minori allontanati dalla famiglia e inseriti nelle comunità educative, sia i Comuni più piccoli che hanno una capacità di spesa inferiore e che spesso vengono a trovarsi in gravi difficoltà finanziarie, accanto alla necessità di gestire tempestivamente situazioni estremamente complesse sotto il profilo sociale e relazionale. Queste risorse andranno a sommarsi ad altre che l'assessorato metterà a disposizione dei nostri enti locali. Si tratta di un primo importante segnale di attenzione e di accoglimento delle istanze provenienti dai territori".
A livello regionale, la spesa sociale dei Comuni lombardi dedicata alle tematiche legate al sostegno della famiglia e alla tutela dei minori in difficoltà costituisce il 36% della spesa sociale complessiva.
In Lombardia sono presenti 866 Comunità di accoglienza per minori, l'ultimo dato disponibile (2022) ha confermato che le comunità lombarde hanno ospitato 3250 minori, con un costo della retta media intorno ai 100 euro.