Idee vincenti e collaborazioni con le migliori professionalità del settore:sono gli ingredienti del successo di Marco Lipari, titolare del Bistrò di via Dante a Inveruno.
Intuizioni e occasioni vanno spesso di pari passo, perché tutte le situazioni, anche quelle problematiche, sanno rivelarsi valide opportunità se combinate con la giusta intuizione. In piccolo, questo può essere un minimo riassunto della storia di Marco Lipari, titolare del Bistrò di Via Dante a Inveruno e attivo anche come consulente e rappresentante nell’ambito enologico.
La storia di Marco nel nostro territorio ha inizio prima del COVID: “Nel 2019 abbiamo rilevato, da una precedente gestione, l’attività che oggi è il Bistrò. Sin dall’inizio il progetto era quello di andarci a segmentare in un mercato medio alto partendo al mattino con le colazioni per finire la sera con l’aperitivo. Ci tengo tantissimo a ringraziare Graziano Bistoletti, che allora diede fiducia e ancora oggi è al centro del progetto seguendo passo dopo passo l’esigenza del mercato che richiedono i nostri clienti”.
A pochissimi mesi dall’apertura, però, arrivò la pandemia: “Capii che dovevamo reinventarci, e dopo pochi giorni decidemmo di avviare il servizio delivery partendo al mattino con le colazioni e proponendo per il pomeriggio/sera con i nostri semilavorati. Però non bastava! Dopo pochi giorni decisi di chiamare un amico per farmi consigliare: Simone Franzoni, attivo come agente commerciale in ambito enogastronomico. Decidemmo di avviare un’attività di ‘Wine delivery’, e la scelta si è rivelata vincente.
Quell’intuizione mi ha permesso di entrare sempre più attivamente nel mondo enogastronomico: ho iniziato a studiare e collaborare con molte cantine italiane, per poi arrivare anche a cantine internazionali. Attualmente gestiamo oltre 450 etichette, sia come somministrazione che come vendita al dettaglio (enoteca) al Bistrò. Inoltre da circa quasi due anni stiamo costruendo una rete vendita di commercializzazione del vino anche per colleghi e amici ristoratori. Nelle ultime settimane ho preso in carico la gestione di Carte Vino e della strategia commerciale di altri tre ristoranti per un totale di 37 ad oggi. E siamo solo all’inizio”.
Un lavoro, il suo, che viene apprezzato anche dalle grandi aziende vitivinicole: “Siamo riusciti a costruire un rapporto di fiducia anche con fornitori di livello mondiale. Da un anno circa infatti abbiamo iniziato, a sposare come Bistrò, una collaborazione con la Maison Philipponnat, che ci ha supportato nel creare le nostre bottiglie brandizzate. Vedere il nostro marchio valorizzato ad oggi in questo modo ci rende molto orgogliosi, e mi conferma che il nostro lavoro viene apprezzato e che siamo sulla strada giusta”.
“Vorrei ricordare anche tre persone in particolare che giorno dopo giorno mi sostengono e che mi insegnano che il ‘valore aggiunto’ di imparare un mestiere lo fa la persona: sono Domenico D’onofrio, Mario Rossi e Stefano Stucchi, cui va tutta la mia gratitudine”.