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Milano

'Trasformazione digitale': benefici per 5 milioni di euro

Puntando sulla metodologia per la Misurazione degli Oneri Regolatori (MOR), Regione Lombardia, già dal 2019, ha intrapreso un percorso di analisi costi-benefici per stimare gli oneri regolatori connessi a specifici cluster di adempimenti amministrativi con l'obiettivo di ridurre gli oneri e orientare processi di trasformazione digitale a beneficio di cittadini e imprese con notevoli benefici e ragguardevoli risparmi sia in termini di tempo, che economici.

Puntando sulla metodologia per la Misurazione degli Oneri Regolatori (MOR), Regione Lombardia, già dal 2019, ha intrapreso un percorso di analisi costi-benefici per stimare gli oneri regolatori connessi a specifici cluster di adempimenti amministrativi con l'obiettivo di ridurre gli oneri e orientare processi di trasformazione digitale a beneficio di cittadini e imprese con notevoli benefici e ragguardevoli risparmi sia in termini di tempo, che economici. "I risultati - commenta il sottosegretario ai Controlli, Patrimonio e Digitalizzazione, Ruggero Invernizzi - evidenziando che i benefici per gli utenti della 'trasformazione digitale' per adempimenti e bandi sono quantificabili in circa 5 milioni di euro".

Nel dettaglio, per i procedimenti AIA (Autorizzazione Impatto Ambientale) i risparmi vanno dal 41 al 49%, per la VIA (Valutazione Impatto Ambientale) il risparmio è del 60%, per l'ecotassa un risparmio del 25% sulla riduzione e del 49% per il pagamento.

Si genera un risparmio del 4% per l'import/export di rifiuti. Per la Comunicazione Nitrati si risparmia il 41% in presenza di controlli e il 51% in loro assenza. Diminuisce del 34%, invece, il tempo di gestione delle Conferenze dei Servizi telematiche.

"Sensibili anche i risultati per i bandi - rimarca il sottosegretario Invernizzi - con un risparmio per l'utente, a fronte di domande presentate via PEC, che va dal 39 al 50%. E grazie all'implementazione della cooperazione applicata e dell'interoperabilità con altre banche dati della PA locale e centrali, nell'ambito di Nidi Gratis si è arrivato a un risparmio di circa l'88% sempre riferendosi alle domande presentate via PEC".

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