Dopo trent'anni di attività ha chiuso i battenti."Questa chiusura- spiega l'ex sindaco Massimo Cozzi ora sui banchi dell'opposizione con la Lega - ha fortemente indebolito il tessuto economico cittadino, vorremmo sapere che ne sarà del futuro degli oltre trenta dipendenti che ci lavoravano".
Dopo trent'anni di attività ha chiuso i battenti. E ha così lasciato 33 dipendenti senza lavoro. Il canto del cigno del centro "Grancasa" è stato un duro colpo per Nerviano. "Questa chiusura- spiega l'ex sindaco Massimo Cozzi ora sui banchi dell'opposizione con la Lega - che è arrivata al termine di una crisi cominciata nel 2014 ha fortemente indebolito il tessuto economico cittadino, vorremmo sapere che ne sarà del futuro degli oltre trenta dipendenti che ci lavoravano". Dal canto suo, il primo cittadino Daniela Colombo ha ricordato di avere incontrato per due volte il segretario generale della Cgil di Legnano, una a inizio marzo e l'altra a metà maggio. "Grancasa - ha spiegato - ha avviato procedure di licenziamento collettivo per 33 dipendenti proponendo una ricollocazione nei punti di Gerenzano, Pero e Paderno Dugnano, di questi 33 un terzo ha imboccato un percorso di prepensionamento , tredici invece hanno accettato il licenziamento collettivo con i benefici connessi, non ho incontrato la proprietà perché la cosa era già stata decisa". Quanto alla questione del parcheggio, del pari sollevata da Cozzi che ne ha evidenziato la situazione di degrado, Colombo ha sottolineato: "il parcheggio è privato a uso pubblico e spetterà a Grancasa gestire il discorso".