Agricoltura biodinamica, residenze, agriturismo, spazi sociali, didattici e 20 posti di lavoro. Questo il futuro dell'antico casolare
Una cascina agricola e solidale in pieno centro a Busto Arsizio. E’ questo l’obbiettivo del progetto di recupero della Cascina Burattana, il casolare quattrocentesco del rione di Borsano. Lo scorso venerdì la Cooperatica Agricola Sociale Burattana ha firmato il contratto d’affitto con Agesp Servizi, la società municipalizzata che gestisce il patrimonio comunale, per partire con la coltivazione dei campi secondo le tecniche dell’agricoltura biodinamica. Il passo successivo sarà quello di ristrutturare lo stabile a fini abitativi e sociali. Sarà realizzato un agriturismo, un negozio per la vendita dei prodotti dell’orto, appartamenti per chi lavorerà la terra e delle stalle progettate ex novo. A pieno regime la cooperativa darà lavoro a 20 persone, riservando una quota pari al 30% dei posti disponibili a categorie di lavoratori protetti. Saranno organizzati corsi didattici di agricoltura e attività sociali di vario genere. Il progetto è ambizioso ma conta sul sostegno e la passione di tante persone che da anni si battono per la rinascita della cascina che finalmente può sperare in un futuro.