La perdita sensoriale legata alla senilità può favorire il fenomeno della malnutrizione. La stimolazione dei cinque sensi applicata al servizio di ristorazione, attraverso un approccio olistico e pratiche supportate da evidenze scientifiche, permette di migliorare l’apporto nutrizionale e, più in generale, la qualità della vita degli ospiti delle RSA.
La perdita sensoriale legata alla senilità può favorire il fenomeno della malnutrizione. La stimolazione dei cinque sensi applicata al servizio di ristorazione, attraverso un approccio olistico e pratiche supportate da evidenze scientifiche, permette di migliorare l’apporto nutrizionale e, più in generale, la qualità della vita degli ospiti delle RSA.
Se ne parla mercoledi 21 giugno in un incontro promosso dall’Osservatorio Settoriale sulle RSA della LIUC Business School in collaborazione con Sodexo.
L’iniziativa nasce da un articolato lavoro di ricerca condotto dall’Osservatorio tra il 2020 e il 2021, in cui un gruppo multi regionale di 22 RSA si è confrontato su quasi 50 indicatori finalizzati a misurare la qualità intrinseca dei servizi alberghieri, con un focus privilegiato sul servizio di ristorazione.