Più zone di partenza, un unico arrivo: la colonia fluviale di Turbigo. Tutti in sella, allora, perché domenica scorsa (28 maggio) ecco che puntuale è tornata ‘BiciPace’.
Più zone di partenza, un unico arrivo: la colonia fluviale di Turbigo. Tutti in sella, allora, perché domenica scorsa (28 maggio) ecco che puntuale è tornata ‘BiciPace’, giunta quest’anno alla 39^ edizione. Difesa e salvaguardia dell’ambiente, mobilità sostenibile, pace e solidarietà ancora una volta sono stati i punti cardine dell’iniziativa e gli obiettivi che gli organizzatori e i partecipanti, assieme, hanno voluto ribadire. “Una manifestazione che nasce appunto per coniugare le parole pace e ambiente - spiega Flavio Castiglioni, di Legambiente - Un appuntamento che affronta temi importati e fondamenatali per il nostro presente e per il futuro. In questa edizione, inoltre, accanto alla biciclettata, abbiamo preparato anche una lettera indirizzata ai sindaci, per invitarli rendere concrete piste ciclabili che abbiano un senso e non finiscano nel nulla. Più nello specifico, chiediamo alle Amministrazioni comunali del territorio di unire le forze per progettare davvero una ciclabilità sostenibile, non solo da punto di vista turistico, ma soprattutto quella interna alle città e ai paesi (ossia casa-scuola, casa-lavoro, ecc...)”.
AMBIENTE, SOSTENIBILITA' E SOLIDARIETA': 'BICIPACE'