Tutto esaurito e lunghi applausi! Le classi quinte della scuola Primaria 'Santa Caterina' in scena al Teatro Lirico di Magenta con il Mago di Oz.
“Il percorso del laboratorio teatrale, oltre ad aver permesso l’acquisizione di abilità e competenze artistiche agli alunni, si è dimostrato uno strumento in grado di incidere sulla loro crescita come persone, a livello sia cognitivo sia emotivo. I ragazzi hanno affrontato le loro piccole ansie e paure e hanno potuto meglio sperimentare il bello di essere un gruppo e di sentirsi parte di questo gruppo stesso, attraverso un percorso che li ha condotti nel magico mondo del Mago di Oz”.
Queste le parole introduttive della maestra Arianna Marzani, presidente di interclasse quinte della scuola primaria “Santa Caterina da Siena” lunedi 22 maggio al Teatro Lirico, quando gli alunni hanno rappresentato Il mago di Oz (di Frank Baum) con la regia di Simone Migliavacca.
Nel commentare la serata, l’assessore all’Istruzione del comune di Magenta, Giampiero Chiodini, ha ribadito che “il Comune è al fianco delle scuole nel segno del valore della collaborazione come strumento di efficienza e sostegno”.
Di elogio anche le parole di Davide Basano, Dirigente Scolastico dell’IC C. Fontana: “Mi complimento con questi bambini e bambine che hanno affrontato una vera e propria impresa. Anni fa c’era l’esame di quinta elementare, ma la preparazione di questa serata ha permesso di sviluppare altre competenze. Inoltre, l’Istituto da diversi anni punta a proporre un percorso teatrale, nei plessi della primaria e secondaria sia a Magenta che a Robecco”.
La storia del mago di Oz è un viaggio alla scoperta di se stessi: un viaggio in una terra fantastica dove tutto sembra possibile, dove ci sono però delle regole da rispettare. Si devono compiere imprese anche molto ardue: solo così si evolve, si cresce e si matura.
Molto soddisfatti anche i genitori, che hanno riscontrato e ammirato l’impegno dei figli nella preparazione a casa e nel positivo impatto dell’esperienza teatrale sul vissuto emotivo.
Oltre ad Arianna Marzani, il ringraziamento è esteso alle insegnanti di classe: Tiziana Bergamaschi, Serena Bertoglio, Lina Masu, Flavio Versetti, Fabio Cretella, Elena Costa, Giada Biggio, Elisa Martelli, Laura Ceriotti, Claudia Paparazzo, Enrichetta Volgarino, Clara Oldani, Letizia Petriccione, Francesca Rossi, Loretta Vercellino, Maria Rosa Ranzani, Eleonora Calcaterra.
Questo testo contiene numerosi insegnamenti sull’autostima e sul mondo emotivo: ovvero credere in se stessi, riconoscere le proprie emozioni e superare i propri limiti. I protagonisti sono insoddisfatti e tristi perciò chiedono di incontrare il mago affinchè possa esaudire i loro desideri : un cervello segno di conoscenza, un cuore simbolo di consapevolezza emotiva e il coraggio, dote indispensabile per crescere e realizzare a pieno se stessi. Dorothy li incoraggia a guardare le qualità che possiedono già ma di cui non sono consapevoli, perché in realtà quello che cercano c’è già.