Il marocchino, che risiede a Cuggiono e che aveva resistito nei giorni scorsi ad un posto di blocco tentando anche di investire un agente, è stato arrestato venerdì 12 maggio in via Bixio.
Nel pomeriggio di venerdì 12 maggio una pattuglia del nucleo operativo stradale della Polizia locale di Legnano ha fermato in via Bixio un’autovettura già segnalata giorni prima per la fuga a un posto di controllo della Polizia locale di Parabiago e per il tentativo di investimento del personale operante.
I movimenti della vettura erano stati tracciati grazie alle telecamere di lettura targhe poste nei varchi perimetrali e la targa stessa è stata inserita nella black list dei veicoli da rintracciare. Questa è risultata presente nella giornata di venerdì sul territorio di Legnano in zona centrale.
In supporto agli operatori di Legnano è intervenuta una pattuglia della Polizia locale di Parabiago.
A bordo del veicolo erano presenti due persone, una delle quali – il conducente – di cittadinanza marocchina, residente a Cuggiono, di quaranta anni circa, è risultato gravato da un ordine di espulsione emesso dalla Questura di Milano e non ottemperato. Gli operatori delle Polizie locali hanno pertanto provveduto ad arrestare l’uomo denunciandolo per resistenza a pubblico ufficiale e violazione del Testo unico sull’ immigrazione.
Dichiarano, per le rispettive amministrazioni comunali, l’assessore al Benessere e sicurezza sociale, Anna Pavan e l’assessore alla Sicurezza e Polizia Locale, Barbara Benedettelli: «Questa operazione conferma due cose: a livello organizzativo, l’efficacia della sinergia operativa tra i Comandi di Polizia Locale facenti parte dell’aggregazione Asse del Sempione; a livello tecnologico, la bontà del sistema di videosorveglianza in uso nei Comuni, che permette il tracciamento degli spostamenti dei veicoli sospetti. La sicurezza urbana è un tema che non conosce confini e per questo la collaborazione fra comandi del territorio può fare veramente la differenza nel perseguire situazioni di irregolarità».