Dai madonnari di Bergamo a espositori di quadri e libri, dai laboratori per bambini allo street food, ce n’era per tutti i gusti lo scorso fine settimana a 'Boffalora in arte'.
Dai madonnari di Bergamo a espositori di quadri e libri, dai laboratori per bambini allo street food, ce n’era per tutti i gusti lo scorso fine settimana a Boffalora sopra Ticino. Una conferma delle potenzialità turistiche di tutto il territorio del magentino che si apre con il Naviglio all’altomilanese e al castanese. Così il Naviglio fa di Boffalora il centro artistico del magentino per un weekend, quello di Boffalora in arte, evoluzione dell’evento inaugurato lo scorso anno e dedicato alla street art. Quest’anno invece si fa un passo in più e si apre all’arte a tutto tondo, arte esposta sul Naviglio, arte in un luogo, il centro storico di Boffalora che è di per sé un pezzo d’arte, come spiega anche l’organizzatore dell’evento e consigliere comunale Luca Recrosio. La scelta di puntare sull’arte per Boffalora sopra Ticino è una scelta consapevole di promozione anche turistica di un paese che negli ultimi anni sta diventando sempre di più meta per le visite durante il weekend dei residenti nel territorio dei Navigli ma anche di persone che provengono da Milano o altrove.