Domenica 28 maggio alle 10:30, proprio presso il noto quartiere milanese, andrà in scena ‘Porta Venezia in giallo. Thriller, storia, architettura’, un ‘esperimento narrativo’ proposto dall’associazione Pluriversi.
Unire architettura e narrazione gialla. Iniziando da Porta Venezia, luogo prediletto di vita, oltre che di narrazione, di Giorgio Scerbanenco, con il suo tormentato Duca Lamberti, e scenario delle indagini del tranquillo commissario Arrigoni di Dario Crapanzano.
Domenica 28 maggio alle 10:30, proprio presso il noto quartiere milanese, andrà in scena ‘Porta Venezia in giallo. Thriller, storia, architettura’, un ‘esperimento narrativo’ proposto dall’associazione Pluriversi.
Sullo sfondo, tanti eventi degli anni Cinquanta e Sessanta narrati dai due scrittori. Ma questi due decenni non saranno i soli protagonisti della passeggiata. Parleremo infatti di uno Scerbanenco meno noto ma creativo e geniale, quello del trentennio precedente. Barbara Caputo e Lorenzo Vicentini vi attendono in una Porta Venezia multistorica e multigialla.