Quali sono i gamer italiani più famosi in assoluto? E chi sono esattamente i gamer? Oggi i videogiochi sono molto competitivi e non vengono visti come dei banali passatempi.
Quali sono i gamer italiani più famosi in assoluto? E chi sono esattamente i gamer? Oggi i videogiochi sono molto competitivi e non vengono visti come dei banali passatempi. Persino da smartphone è possibile arrivare a competere, sebbene l’utenza mobile punti perlopiù a cercare giochi di carte online o un catalogo di slot machine da provare in rete. Chi riesce a coltivare per bene le proprie abilità può raggiungere finanche delle dimensioni professionistiche e fare della propria passione un vero lavoro. Anche in Italia c’è chi ama i videogame al punto da farne quasi una ragione di vita. I gamer possono essere classificati però in molteplici categorie: i pro sono coloro che effettivamente vengono ingaggiati da team e sponsor di grido, mentre gli altri possono essere considerati più che altro dei “casual”, anche se si tratta di content creator.
Se si pensa ai gamer italiani, il primo nome che viene in mente è probabilmente quello di Favij, che da anni pubblica su Youtube video con una cadenza impressionante, dedicandosi sia ai più semplici giochi online sia ai videogame propriamente detti. Nell’ambito degli esports, invece, vanno citati nomi come quello di Andrea Mengucci, vincitore del Mythic Invitational di Magic the Gathering Arena e che ad oggi è uno degli italiani che è riuscito a guadagnare di più col gioco. Mengucci è stato avvantaggiato dal fatto di giocare a Magic ancora prima che rientrasse nell’universo dei titoli professionistici. Anche lui si occupa in parte di streaming e continua ad essere seguito tutt’oggi da moltissimi appassionati di Magic.
Il re degli sparatutto – più nello specifico degli FPS - è Alessandro “stermy” Avallone, in attività da oltre un decennio. Nel tempo stermy è riuscito a distinguersi con tanti titoli differenti, compreso FIFA. I giochi che gli sono più cari sono però Quake e Painkiller, di cui è diventato campione europeo intascandosi almeno 200.000 dollari. Se si parla di FIFA, però, non si può non citare anche il caro vecchio PES, il cui rappresentante italiano per eccellenza è sempre stato Ettore Giannuzzi, in arte “ettorito97”, capace di giungere al secondo posto nei Mondiali del 2014 e del 2017, prima di vincere finalmente nel 2018, sia in modalità 1 contro 1 sia in modalità 3 contro 3.
Uno dei videogiochi che ancora oggi vanno per la maggiore è sicuramente League of Legends. In questo caso il giocatore italiano più “skillato” risulta essere Daniele “Jiizukè” Di Mauro, che è riuscito a far conoscere il proprio nome in tutta Europa, senza rimanere incollato allo stesso team. Jiizukè ha ottenuto in passato il riconoscimento di “Rookie of the year” e ha avuto modo di partecipare anche ai campionati mondiali.
Infine, bisogna assolutamente menzionare Riccardo “Reynor” Romiti, giovane campione di 'StarCraft II', che nei tornei internazionali è emerso da subito riuscendo persino a battere i fortissimi avversari coreani, considerati a lungo tra i più bravi in questo titolo. Romiti si è poi aggiudicato il WCS Winter. L’età è tutta dalla sua e non è escluso che in futuro possa perfezionarsi anche in altri giochi. Insomma, i ragazzi italiani hanno fiutato da subito l’importanza del gaming competitivo e negli ultimi anni sono già riusciti a togliersi parecchie soddisfazioni in giro per il globo. Chi sarà il prossimo?