L'Assessore al Welfare Guido Bertolaso, in visita all'Ospedale di Saronno, e ha promesso un investimento di 24 milioni per potenziare l'istituto.
L'ospedale di Saronno non chiuderà, ma sarà ulteriormente potenziato anche grazie a un investimento di oltre 24 milioni di euro. Lo ha confermato l'assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, che ha illustrato al sindaco di Saronno, Augusto Airoldi, e ai primi cittadini dei comuni interessati il piano di rilancio del presidio.
Alla riunione erano inoltre presenti il direttore generale della direzione Welfare di Regione Giovanni Pavesi e quello dell'Asst Valle Olona, Eugenio Porfido.
"Abbiamo illustrato gli obiettivi e le tempistiche - ha spiegato Bertolaso - confermando di aver impegnato oltre 20 milioni per operazioni di ristrutturazione e miglioramento del presidio. A questi, vanno aggiunti quasi 4 milioni di euro per la sostituzione delle 'grandi apparecchiature'".
"Abbiamo qualche difficoltà - ha aggiunto - legata in particolare al reperimento di anestesisti e medici di Pronto Soccorso. Inoltre la vicina Svizzera spesso attrae maggiormente questi professionisti, grazie a opportunità di lavoro e suggestioni economiche superiori rispetto a quelle previste dalle nostre normative nazionali".
"Perciò - ha proseguito l'assessore - dobbiamo essere più competitivi. Regione Lombardia, in queste ore, sta lavorando con il Governo ad alcuni emendamenti che consentiranno, se approvati, di aumentare gli stipendi a medici e infermieri. Assume grande importanza anche il ruolo dei sindaci, che possono offrire ai professionisti facilitazioni e servizi sui territori. Parlo, ad esempio, di scuole, trasporti o alloggi". "L'ospedale di Saronno - ha concluso Bertolaso - verrà rilanciato e, con un gioco di squadra, sarà attrattivo per chi ci lavorerà e darà ai cittadini le risposte che chiedono".