Niente da fare per la Castanese. I neroverdi non riescono a conquistare la salvezza diretta in serie D e, adesso allora, sono attesi dai playout contro il Derthona.
La permanenza in serie D passa dai playout. Nulla da fare, insomma, per la Castanese, costretta a salutare la salvezza diretta e a dare il benvenuto, purtroppo, allo spareggio appunto per non scendere di categoria. Una sfida da dentro o fuori quella che attende società, mister e giocatori domenica prossima (14 maggio) a Tortona contro il Derthona. Una gara che, come si dice, "vale tutto", perché per i neroverdi ci sarà solo un risultato utile, la vittoria. Battere gli avversari, quindi, e così continuare il percorso cominciato a settembre scorso. Ma ce la faranno i ragazzi di Michele Ferri? Riusciranno nell'impresa di dominare la sfida e portare a casa il successo? La parola, ora, o meglio di nuovo toccherà soltanto al terreno di gioco. Non è la prima volta, visto che, alla fine, già in stagione la squadra ha avuto più di un'occasione per salvarsi, senza doversi confrontare proprio con i playout. Qualcosa, però, non ha funzionato come ci si sarebbe aspettati. Qualcosa di cui forse si è già cominciato a discutere e che, quasi di sicuro, verrà affrontato al termine degli impegni di campo. Servirà mettersi al tavolo, nessuno escluso (dirigenza, tecnico e calciatori), per proseguire l'analisi dettagliata dei singoli momenti di questo campionato. Perché che ci sia stato un significativo calo (tra girone di andata e di ritorno), pur consapevoli (va precisato) che era il primo anno in una categoria certo complicata come la D, è sotto gli occhi di tutti.