Il 2-0 interno con il Catania grazie alle reti di Inler e Di Natale consolida il quarto posto e permette di sognare alla grande: il Milan è distante solo sei punti...
Una vittoria da grande squadra. Senza i fuochi d'artificio delle partite in trasferta, l'Udinese supera con un comodo 2-0 il Catania di Simeone, sempre più inguaiato nelle zone basse della classifica. Un gol per tempo, di Inler nel primo e di Di Natale su rigore nel secondo, hanno permesso agli uomini di Guidolin di consolidarsi al quarto posto della classifica, a soli sei punti dal Milan capolista che passerà dal Friuli all'ultima giornata: vuoi vedere che c'è un'altra pretendente per lo scudetto?
Per sognare in grande la squadra friulana si affida alle invenzioni della premiata coppia Sanchez-Di Natale, ma è tutta la squadra a giocare un grande calcio: se i due attaccanti fanno i gol, la difesa guidata da Zapata e Benatia non ne subisce mai, visto che l'ultimo preso risale a più di un mese fa (Di Vaio). Proprio la grande solidità difensiva è uno dei segreti dell'Udinese, che permette di superare un Catania non disastroso, ma perennemente incapace di chiudere l'azione tirando verso la porta.
Nel primo tempo, infatti,dopo un bell'inizio dei padroni di casa, è il Catania a farsi preferire e rendersi pericoloso con Lodi, ma il suo tiro quasi sul dischetto del rigore colpisce debolmente Zapata. Al 22', probabilmente nel miglior momento degli ospiti, l'Udinese passa con un gran tiro al volo di Inler, che di sinistro trova l'angolino alla destra dell'incolpevole Andujar. Questo episodio cambia la gara in maniera netta, visto che l'Udinese può dedicarsi quasi esclusivamente al prediletto e pericolosissimo contropiede con Sanchez, ed attende nella propria metà campo un Catania che non impensierisce mai Handanovic.
Nel secondo tempo non cambia il copione della partita, anzi, si rende molto più noioso visto che l'Udinese sonnecchia e non trova mai la ripartenza giusta. Allora succede che è ancora il Catania a fare la partita, ma neanche l'ingresso di Maxi Lopez per un'evanescente Bergessio aiuta a concludere verso la porta. Nella noia che sembra essere calata sullo stadio Friuli è Sanchez a dare la scossa: dribbling stretto in area e recupero disperato di Marchese, e furbescamente il Nino Maravilla attende il contatto per conquistare il fallo di rigore. Dal dischetto Di Natale è una sentenza e chiude la partita, spiazzando Andujar.
Senza meravigliare come in altre occasioni, l'Udinese porta quindi a casa tre punti 'di routine', da grande squadra che viaggia senza intoppi, ed attende il finale di stagione per sapere su quali palcoscenici dovrà esibirsi l'anno prossimo. L'Europa, a questo punto, li attende.
LE NOSTRE PAGELLE:
UDINESE:
Handanovic 6: Mai impegnato.
Benatia 7: Semplicemente perfetto in difesa, dove è insuperabile, sui calci piazzati è sempre il saltatore più pericoloso.
Zapata 6,5: Controlla gli attacchi del Catania con grande sicurezza.
Domizzi 6: Il più indeciso della retroguardia, pasticcia in alcune occasioni, comunque una prova sufficiente.
Isla 6: Grande lavoro sulla destra, ogni tanto manca di lucidità nel vedere il gioco.
Pinzi 6: Incontrista-incursore, fa un buon lavoro in coppia con Isla sulla destra.
Inler 7: Punto di riferimento fondamentale per tutti i compagni, trova anche un gran gol che indirizza la partita.
Asamoah 6: Molto concreto nel primo tempo, perde di brillantezza nel secondo.
Armero 6: Limita le sue sgroppate sulla fascia sinistra, meno impressionante di altre volte.
Sanchez 6,5: Da lui ci si aspetta la grande giocata ogni volta che tocca la palla, a volte illumina la scena, in altre perde il pallone in maniera banale. Mette d'accordo tutti conquistando il rigore che chiude la gara.
Di Natale 6: Partita in ombra, rimanendo troppo centrale tra Silvestre e Spolli, timbra il cartellino per il venticinquesimo gol in campionato con freddezza.
Guidolin (All.) 6,5: L'Udinese non incanta ma vince, per far corsa con le grandi serve anche questo.
CATANIA:
Andujar 6: Incolpevole sui due gol.
Augustyn 5,5: Onesto terzino senza velleità offensive.
Spolli 6: Controlla bene Di Natale, per il resto pochi grattacapi.
Silvestre 6: Come Spolli fa un buon lavoro su Di Natale, forse un po' falloso.
Marchese 6: Dalla sua parte Isla si rende pericoloso, lo fa anche lui con qualche tiro da fuori.
Carboni 6: Con Sanchez dalle sue parti non era facile, recupera un buon numero di palloni.
Lodi 5: Poco lucido nel far ripartire l'azione, fallisce una grande occasione in maniera imbarazzante.
Ricchiuti 6: Il più attivo di quelli davanti, prova la giocata che può portare al gol, ma non tira mai.
Schelotto sv: Esce subito per un problema fisico.
Morimoto 5,5: Arruffone come pochi, in generale poco pericoloso.
Gomez 5: Con la sua velocità non riesce mai a fare la giocata giusta, neanche il cambio di fascia ne aiuta la fantasia.
Llama 6: poco tempo per trovare la giocata.
Bergessio 4: inesistente.
Maxi Lopez 5: Mai protagonista, come al solito in trasferta.
Simeone (All.) 5,5: Il Catania non gioca male, e non è nemmeno colpa sua se davanti non ha un attaccante degno di questo nome. Sbaglia nel concedere così poco tempo a Llama, che rispetto agli altri sembra di un'altra pasta.