Pochi giorni fa è stata inaugurata una bellissima rassegna fotografica realizzata da Valentina Tamborra, che ha a tema la vita e le abitudini delle popolazioni Sami
Certamente sì, anche se in modo del tutto pacifico ed innocuo. Pochi giorni fa è stata inaugurata una bellissima rassegna fotografica realizzata da Valentina Tamborra, che ha a tema la vita e le abitudini delle popolazioni Sami, una popolazione indigena stanziata in una vasta area geografica della calotta polare artica a cavallo tra i territori di Svezia, Norvegia e Finlandia fino alla Russia.
Il loro ambiente è davvero inospitale: temperature rigide e mancanza di luce (uno, due mesi) durante l’inverno. Le renne rappresentano l’unica risorsa per ricavare da vivere: carne, pelli , ossa. Quando le renne scendono lungo i fiordi per partorire, i Sami festeggiano con giochi e gare. Le renne accompagnano anche i bimbi al sacramento della Cresima, forniscono pellicce per realizzare maschere (simboleggiano i demoni da allontanare con il fuoco sacro).
“Questo popolo è oggi seriamente in pericolo, sia per il cambiamento climatico ma anche per una politica di green economy che rischia di entrare in conflitto con i nativi”, ricorda la fotografa e giornalista Valentina Tamborra. L’accesso alla mostra è libero ed è presente nella zona della Stazione Ferroviaria Di Malpensa.