Brera si conferma distretto per eccellenza del comparto design, il più visitato e apprezzato da professionisti e ‘design lover’ e il più richiesto dalle aziende, con più di 280 eventi in scena tra palazzi storici, location inaspettate e showroom permanenti.
Si è conclusa la quattordicesima edizione di Brera Design Week, momento prezioso per aziende, designer e addetti ai lavori per riflettere sulle sfide della contemporaneità attraverso progetti e pratiche in grado di innescare azioni di cambiamento.
Brera si conferma distretto per eccellenza del comparto design, il più visitato e apprezzato da professionisti e ‘design lover’ e il più richiesto dalle aziende, con più di 280 eventi in scena tra palazzi storici, location inaspettate e showroom permanenti.
I numeri parlano di un’edizione con una partecipazione corposa, superiore per numero ma soprattutto per qualità a quella del 2019: stimiamo un passaggio di oltre 300.000 persone in Brera con punte di accessi a single location superiori alle 60.000 unità.
Gli eventi aderenti al circuito Brera Design Week 2023 sono stati 213 con il coinvolgimento di 535 espositori da tutto il mondo e 118 showroom permanenti su 187 presenti nel distretto, che riconferma Brera il più importante palcoscenico per il design a livello internazionale contribuendo in modo significativo a fare di Milano la world design capital.
Il futuro è adesso, tema di questa edizione e dichiarazione di intenti per dire che il futuro è qualcosa che si costruisce solo grazie al lavoro e alla cultura del progetto, espressione plurale di diverse competenze, unite in un unico obiettivo. Parla di sostenibilità senza usarne il termine, esplorata e messa in scena in questa Design Week da molti brand, offrendo un punto di vista e delle soluzioni che riflettono sulle urgenze del nostro tempo.
Protagonista il verde: tra giardini segreti, installazioni interattive e angoli verdi urbani la dichiarazione è chiara, espressione di un’esigenza esplosa negli ultimi due anni, quella di vivere un contatto con la natura, anche e soprattutto in città per la quale le aziende hanno risposto introducendo collezioni outdoor che mettono in relazione diretta interno ed esterno delle nostre case.