Gli studenti del Liceo di Arconate hanno proposto letture e laboratori per avvicinare i giovanissimi dell’Istituto Omnicomprensivo ai libri e alla biblioteca.
Trasmettere la bellezza e l’utilità della lettura tra generazioni di studenti appartenenti allo stesso Istituto Scolastico: i più grandi del Liceo di Arconate leggono, recitano, e fanno conoscere storie e autori per stimolare la passione per i libri, fonte insostituibile di conoscenza, cultura, idee e immaginazione.
Si sta per concludere il progetto trasversale ‘I.O. Lettore: il dono della lettura ad alta voce’ (dove I.O. sta per anche per Istituto Omnicomprensivo) organizzato dall’Istituto Omnicomprensivo Europeo di Arconate e Buscate in occasione delle celebrazioni dei 20 anni del Liceo in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Arconate; l’obiettivo è quello di incentivare la passione per la lettura e per avvicinare i giovanissimi ai libri e alla biblioteca.
Il primo, dei tre incontri, è stato aperto al pubblico nel pomeriggio del 13 marzo, quando gli studenti del Liceo Linguistico di Arconate hanno portato in scena la lettura de ‘La lucciola Nina’ (di Ferri e Menezes) per i piccolissimi della Scuola dell’Infanzia; i bambini sono stati anche coinvolti in attività interattive come disegni creativi e colorati ora esposti in biblioteca.
Il 13 aprile è stato invece dedicato all’incontro tra gli studenti della Scuola Primaria e l’autore Gianni Rodari, sempre grazie all’entusiasta mediazione dei liceali. Dopo una breve introduzione partecipata all’autore e alle sue opere più celebri (grazie ad un cartellone allestito dal Liceo) è stata proposta una lettura animata. Sono seguite delle attività come una caccia al tesoro dei libri di Rodari e un laboratorio di segnalibri origami realizzati con la carta. “Entrambe le letture hanno riscontrato un enorme successo- raccontano le alunne protagoniste per il Liceo- la partecipazione è stata costante e l’entusiasmo dimostrato da organizzatori e pubblico ha superato le nostre aspettative. Quasi tutti i bambini volevano rimanere ancora qualche minuto in più e alcuni, contagiati dal piacere della lettura ad alta voce, si sono cimentati nella stessa esperienza”. Come hanno confermato le docenti responsabili, anche i ragazzi e le ragazze del Liceo Linguistico, che hanno dimostrato spirito di iniziativa, impegno e serietà, si sono lasciati coinvolgere come se fossero tornati bambini in un mondo di fantasia e incontri speciali.
Il prossimo appuntamento sarà nella mattinata di venerdì 28 aprile; verrà letto ‘Il violino di Auschwitz’ di Anna Lavatelli per alcune classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado accompagnate dai loro docenti.