Lega Giovani del Ticino ha organizzato una giornata dedicata al settore dell’automotive con due eventi differenti per sottolineare l’importanza di questo comparto per l’economia e l’innovazione del territorio lombardo e non solo.
Sabato 15 aprile Lega Giovani del Ticino ha organizzato una giornata dedicata al settore dell’automotive. Due eventi differenti per sottolineare l’importanza di questo comparto per l’economia e l’innovazione del territorio lombardo e non solo.
La giornata si è aperta a Saronno (VA) con un evento moderato da Paolo Del Debbio durante il quale sono intervenuti l’europarlamentare leghista Isabella Tovaglieri e Guido Guidesi, Assessore allo sviluppo economico di Regione Lombardia. Insieme a rappresentanti del settore e a giornalisti specializzati è stato affrontato il tema della neutralità carbonica delle automobili in Europa e le sue conseguenze sulla filiera industriale italiana.
La giornata è proseguita nel pomeriggio ad Arese (MI) con la visita al Museo Storico dell’Alfa Romeo. I ragazzi della Lega Giovani, accompagnati dall’assessore Guidesi, hanno potuto conoscere da vicino una realtà che ha fatto la storia dell’automotive e della Lombardia nel mondo. La visita al museo dell'Alfa è stata anche l’occasione per manifestare la vicinanza della Lega al territorio, in vista delle prossime elezioni amministrative ad Arese, dove assieme a Fratelli d’Italia sta portando avanti una sfida impegnativa per cambiare volto al comune.
“La scelta dell’Unione Europea di bandire i motori a combustione dal 2035 rappresenterà un enorme rischio a livello occupazionale ed economico per tutta l’industria automobilistica italiana, a fronte di un impatto ambientale quasi ininfluente su scala globale - ha dichiarato Filippo Beta, esponente della Lega Giovani e promotore dell’iniziativa, che continua - Anche per questo motivo è importante conoscere la storia di una grande casa automobilistica come l’Alfa Romeo, che negli anni è stata un fiore all’occhiello dell’italianità nel mondo. Come in ogni situazione, conoscere il passato ci rende più preparati ad affrontare il futuro”.