Le rappresentanze sindacali dei dipendenti della ASST Valle Olona hanno trovato un accordo per il Contratto Collettivo Aziendale Integrativo di Lavoro, riguardante circa 3.300 dipendenti attualmente in servizio.
Venerdì 14 aprile l’Azienda ASST Valle Olona, le organizzazioni sindacali che rappresentano il comparto sanità e la Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) hanno approvato l’ipotesi di Contratto Collettivo Aziendale Integrativo di Lavoro, riguardante circa 3.300 dipendenti attualmente in servizio.
L’ipotesi CCIA si contraddistingue per molteplici e importanti innovazioni relative all’entrata in vigore del Contratto Nazionale 2022 e, in sede di incontro, sono stati definiti anche i nuovi fondi contrattuali, oltre ai contingenti minimi di sciopero.
Nell’accordo sottoscritto, che ricomprende i percorsi di sviluppo di carriera del personale, sono stati previsti alcuni passaggi importanti:
• riconoscimento di progressione economica orizzontale a decorrere dal 1.1.2023;
• riconoscimento di progressione tra aree di supporto, operatori e assistenti entro il 30.06.2025;
• incremento indennità di funzione di base per i dipendenti inquadrati nell’area dei professionisti sanitari;
• rivalutazione indennità di funzione per i titolari di incarico di funzione (area sanitaria);
• incremento dei fondi contrattuali da destinarsi allo sviluppo del polo territoriale;
• individuazione di posizioni organizzative del personale ad elevata qualificazione;
• istituzione di nuovi incarichi professionali per operatori/assistenti.
Infine, ma non meno importante, l’accordo siglato stabilisce il riconoscimento di una maggiorazione di indennità (economica) per la pronta disponibilità con incrementi per i turni diurni e notturni.
“Siamo soddisfatti dei risultati concertati durante l’incontro di oggi” sottolinea il Dott. Eugenio Porfido, Direttore Generale ASST Valle Olona, “il tavolo di lavoro ha trovato un punto di incontro che, riteniamo, sarà accolto più che positivamente dai dipendenti direttamente coinvolti”.