Brescia e Bergamo, 'Capitale italiana della Cultura 2023', si prospettano come il 'fenomeno turistico' di queste e delle prossime settimane, ma tutte le province lombarde confermano la loro attrattività per i visitatori italiani e stranieri.
Brescia e Bergamo, 'Capitale italiana della Cultura 2023', si prospettano come il 'fenomeno turistico' di queste e delle prossime settimane, ma tutte le province lombarde confermano la loro attrattività per i visitatori italiani e stranieri.
È quanto emerge da un'indagine di Confcommercio realizzata da Swg, che prevede un aprile positivo per il turismo in Lombardia, spinto dai ponti e dai grandi eventi - 'Capitale italiana della Cultura', ma anche il Salone del Mobile di Milano - con prospettive di crescita superiori al 2019.
La spesa complessiva dei turisti italiani in regione dovrebbe, infatti, attestarsi oltre i 200 milioni di euro.
L'analisi rivela che anche ad aprile saranno moltissimi gli italiani che visiteranno Bergamo e Brescia, con il 24% di loro che non esclude di pernottare una o due notti.
Buono anche il ritorno dei turisti stranieri che, sempre ad aprile, spenderanno in media 200 euro pro capite al giorno.
"Numeri di cui essere soddisfatti - commenta l'assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda, Barbara Mazzali - che confermano la vocazione turistica dei territori lombardi, dove Cultura e Design-Moda, accanto alle bellezze paesaggistiche di laghi e montagne, rafforzano una 'offerta' tornata a correre dopo la pandemia". "Anche in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, la Lombardia valorizzerà ogni sua provincia che beneficerà dell'occasione straordinaria di essere vetrina sul mondo". "L'evento Olimpico sarà ancora meglio di Expo Milano 2015, come ha più volte evidenziato il ministro del Turismo, Daniela Santanché, impegnata in un grande lavoro con il presidente Attilio Fontana e tutti gli stakeholders interessati" ha concluso Mazzali.
I dati positivi sono confermati dall'Assessorato del Turismo, della Lombardia: le prenotazioni nelle province di Bergamo e Brescia sono già oltre l'85% e ci si aspetta il 'tutto esaurito' in vista del fine settimana. Richieste al 'top' anche per Como e tutta la zona attorno al lago, dove le presenze si attestano al 90%. Molto bene anche Varese, i cui numeri sono già oggi superiori al 2019, con una occupazione delle strutture ricettive attorno al 70-75%, con la previsione di una ulteriore crescita prevista per il week-end di Pasqua. 'Boom' di turisti a Milano: nel capoluogo lombardo le richieste negli alberghi sono già sopra l'80% e, stando alle stime, arriveranno 'al completo' nei prossimi giorni.
A beneficiare dei flussi verso Milano-Salone del Mobile e 'Brescia Bergamo- Capitale italiana della Cultura 2023' è la provincia di Pavia, che incassa una crescita delle richieste. Si conferma l'attrattività di Mantova, con tassi di occupazione intorno al 75-80% con stime verso l'alto. Considerando, poi, la fine della stagione sciistica, la presenza turistica tiene molto bene in Valtellina e nella provincia di Sondrio.
La maggioranza dei turisti in arrivo in Lombardia è rappresentata da italiani, ma come da 'tradizione' resta forte l'affluenza dei turisti americani e di tutto il mondo anglosassone, grandi amanti del Belpaese. Si conferma la presenza francofona e tedesca (Germania-Austria), con flussi in crescita dalla Croazia. Dopo la pandemia da Covid, in Lombardia si 'rivedono' i cinesi, anche se in forma contingentata a causa delle limitazioni per il rilascio dei visti.