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Cuggiono

"Si sono chiusi nel palazzo"

“Si sono chiusi nel Palazzo”: questa la frase con cui Giuliana Soldadino ha riassunto dopo il flash mob di domenica 2 aprile l’operato dell’amministrazione comunale a riguardo del terreno di via Somma.

“Si sono chiusi nel Palazzo”: questa la frase lapidaria con cui la consigliera di Fratelli d’Italia Giuliana Soldadino ha commentato l’operato dell’amministrazione comunale di Giovanni Cucchetti a riguardo del terreno di via Somma.

La vicenda è nota: a seguito del fallimento della società del Consorzio Agrario di Cuggiono i suoi terreni sono andati all’asta, e un’azienda privata ha acquistato uno di questi lotti, da 40.000 mq, che dà su via Somma. Il medesimo terreno, che da Piano di Gestione Territoriale (PGT) aveva destinazione agricola, è stato poi destinato ad uso commerciale con la delibera comunale del 28/12/2022.

Le reazioni delle opposizioni sono state immediate e dure. Ultima ma solo in ordine cronologico, il flash mob organizzato dal gruppo consigliare di Fratelli d’Italia proprio domenica due aprile dinnanzi al terreno oggetto di contesa.

“Non stiamo accusando l’azienda privata per il suo operato, che anzi è del tutto legittimo e potrà magari anche portare uno sviluppo economico per il nostro paese. Critichiamo fortemente l’atteggiamento dell’amministrazione comunale, che con una giravolta istituzionale ha ignorato i propri programmi elettorali che proponevano invece una diminuzione del consumo di suolo”, ha commentato Soldadino, sottolineando la buona riuscita del flash mob.

Ancora a riguardo dell’azione del Sindaco, Soldadino ha criticato l’accoglienza che Cucchetti ha riservato agli imprenditori agricoli che operano vicino al terreno interessato: “In un contesto del genere è inopportuno che il Sindaco riceva con sufficienza chi ha degli interessi in relazione a quel territorio. Alcuni imprenditori agricoli che hanno investito in quella zona si sono presentati da Cucchetti per chiedere delucidazioni, e il Sindaco ha risposto (sembrerebbe, n.d.r.) con motivazioni che non possono soddisfare chi ha investito tanto in agricoltura a km0 in questi anni”.

Sconcertante, poi, secondo la consigliera, il silenzio delle associazioni vicine all’amministrazione: “Come noto, molte persone anche particolarmente attive per la tutela dei diritti ambientali sono vicine all’amministrazione comunale, e infatti in questo caso tacciono. Non credo sia un silenzio scevro da ipocrisie”.

Soldadino poi ha voluto sottolineare che in questo modo si è configurato un pericoloso precedente amministrativo: “Via Somma è da sempre la strada che in Cuggiono separa la zona industriale dalla zona agricola, e un’azione di questo tipo potrà portare ad una futura occupazione di suolo agricolo con destinazione industriale e/o commerciale”.

Da ultimo, la consigliera ha atto il punto sulle prossime iniziative: "Dopo il flash mob che ha avuto un’ottima risonanza mediatica nella cittadinanza, contiamo di organizzare, per il dopo Pasqua, una raccolta firme in piazza Mercato, e ancora vorremo organizzare dei gazebi per spiegare più da vicino alla cittadinanza la grave questione di via Somma”.

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