Era il 5 gennaio 1984. Pippo Fava, giornalista impegnato nella lotta alla mafia, fu ucciso a Catania. La sua eredità di passione e impegno civico nel contrastare la criminalità è stata raccolta dal figlio Claudio, giornalista e uomo politico.
Era il 5 gennaio 1984. Pippo Fava, giornalista impegnato nella lotta alla mafia, fu ucciso a Catania. La sua eredità di passione e impegno civico nel contrastare la criminalità è stata raccolta dal figlio Claudio, giornalista e uomo politico. Fava interverrà nel corso di una serata in programma mercoledì 26 aprile dalle 21 alla sala civica "Ambrosoli" di Casorezzo. "La serata - spiegano gli organizzatori - è la conclusione del progetto promosso dall'Amministrazione comunale in collaborazione con l'Istituto Comprensivo "Duca d'Aosta" e si intitola "Pippo Fava, una voce libera nel giornalismo". Fava porterà il ricordo del padre e la sua testimonianza di impegno nella lotta contro il crimine organizzato.