L’assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Milano ha organizzato per sabato una festa dedicata ai genitori separati e ospitati nella struttura di Rho, presso il Convento dei Padri Oblati.
Diciannove marzo, festa dei papà: anche quelli separati. Sabato sarà una giornata di festa davvero per tutti i papà. L’assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Milano, guidato da Massimo Pagani, ha, infatti, organizzato un momento dedicato ai genitori separati e ospitati presso la struttura inaugurata nel maggio 2010 a Rho, presso il Convento dei Padri oblati. “Lo abbiamo sempre sostenuto: il nostro progetto mira principalmente a salvaguardare il rapporto tra genitori e figli e non potevamo certo dimenticare una ricorrenza così sentita come la festa del papà – spiega Pagani – Per questo abbiamo organizzato per sabato sera una cena offerta dai padri oblati per creare un ulteriore momento di incontro tra i nostri ospiti e i loro figli, pensando anche a un piccolo dono. A quasi un anno di distanza dall’inaugurazione dei 15 mini alloggi possiamo dire con orgoglio di aver vinto questa difficile sfida: non ci siamo limitati a garantire un tetto a chi ne aveva bisogno, ma abbiamo creato un servizio di supporto per papà in difficoltà fatto di dialogo, ascolto e assistenza. Ora siamo pronti ad inaugurare una seconda fase del progetto, dedicata alla stabilizzazione residenziale dopo la prima fase di accoglienza che ha una durata di 8-12 mesi. Non solo. A breve metteremo a disposizione alcuni alloggi anche a Milano”. Dall’inizio del progetto ad oggi sono stati inseriti nella casa dei papà separati di Rho 14 ospiti; di questi uno si è ritirato dopo due mesi di permanenza, un secondo si è riconciliato con la moglie rientrando nel nucleo familiare ed un terzo ha recentemente concluso il suo percorso, raggiungendo gli obiettivi condivisi del progetto individuale. Ad oggi i papà ospiti sono 11. Grazie anche alla collaborazione dei Padri Oblati si è creato tra loro un clima familiare, che fa dire ai papà di “sentirsi a casa”. La struttura si è attrezzata per dare ad ognuno di loro la disponibilità ad accogliere i propri figli secondo i tempi e le modalità definite, in sede di separazione, dal giudice. I figli trovano un ambiente accogliente e tranquillo, con ampi spazi attrezzati allo svago e alla socializzazione. Considerati i nove mesi dall’avvio del progetto, l’equipe si è resa conto della necessità di offrire ai papà ospiti non solo accoglienza, orientamento, accompagnamento e counselling, ma anche un luogo di rielaborazione di risposte efficaci rispetto alla condizione paterna nel suo ruolo genitoriale. A tal proposito è stato proposto ai papà ospiti un ciclo di film sulla genitorialità e una serie di incontri sulla paternità presso il Consultorio decanale di Rho.