Presentata nei giorni scorsi la rassegna AIASsieme, organizzata da Aias Busto Arsizio Onlus A.Tosi, con il patrocinio e la collaborazione dell’Amministrazione comunale, per raccogliere fondi a favore del centro che da più di cinquant’anni si occupa di riabilitazione e cura delle disabilità.
Presentata nei giorni scorsi la rassegna AIASsieme, organizzata da Aias Busto Arsizio Onlus A.Tosi, con il patrocinio e la collaborazione dell’Amministrazione comunale, per raccogliere fondi a favore del centro che da più di cinquant’anni si occupa di riabilitazione e cura delle disabilità. Si tratta di una rassegna di spettacoli musicali e teatrali che si terranno nei prossimi mesi, messi in scena da realtà culturali della città che si sono messe a disposizione gratuitamente. “Aias aiuta annualmente più di 800 utenti, di cui tanti di Busto e anche alcuni inviati dai servizi sociali, lo fa per il 50% utilizzando le proprie risorse economiche riuscendo anche a fornire cure non supportate del sistema sanitario – ha dichiarato l’assessore all’Inclusione sociale, Paola Reguzzoni - Non so come farebbe la città di Busto a gestire alcune situazioni se non avesse un servizio strutturato e serio come quello di Aias, una realtà che negli anni ha saputo adeguarsi ai tempi: già da prima della pandemia sta realizzando screening nelle scuole per i disturbi dell’apprendimento, un fenomeno in crescita esponenziale, e aiuta tante famiglie che non hanno la possibilità di ricorrere a cure private”. Anche il sindaco Emanuele Antonelli ha sottolineato la valenza dell’iniziativa che ha anche il pregio di aver creato una rete tra realtà culturali a sostegno di chi ha più necessità. Come osservato dal presidente Franco Castiglioni “Lo scopo della rassegna è quello di far conoscere la nostra realtà e far sapere che la si può aiutare in tanti modi, con il volontariato, con il 5 x 100 e anche acquistando il biglietto per gli spettacoli. Stare vicino all’Aias vuole dire stare vicino a chi è meno fortunato”. Il ricavato sarà destinato anche ai progetti futuri, tra cui c’è anche il sogno di un ampliamento della struttura, ormai sottodimensionata rispetto alle necessità del territorio. I biglietti sono in vendita al prezzo di 10 euro a spettacolo (25 euro l’abbonamento a tutti e tre), per informazioni basta telefonare al numero 391/1295014 (Luisa Rivolta).