San Giorgio su Legnano - Durante l'ultimo consiglio comunale il gruppo "Uniti per San Giorgio" ha posto l'accento su uno spazio gestito dall'ex primo cittadino Walter Cecchin che, a suo avviso, è stata portata avanti "senza alcuna indicazione sulla sua legittimità e senza alcuna garanzia di trasparenza e imparzialità".
Durante l'ultimo consiglio comunale il gruppo "Uniti per San Giorgio" ha posto l'accento su uno spazio gestito dall'ex primo cittadino Walter Cecchin che, a suo avviso, è stata portata avanti "senza alcuna indicazione sulla sua legittimità e senza alcuna garanzia di trasparenza e imparzialità". Una pagina che, aggiunge la lista di opposizione, "ha iniziato la sua pubblicazione da circa tre anni utilizzando il logo del comune". La pagina è poi stata rimossa "il che - spiega il consigliere di opposizione Samuele Trevisan - ha fatto sorgere sospetti sulla sua legittimità e sulla consapevolezza di un'azione probabilmente illecita". Lanciata l'accusa, "Uniti per San Giorgio" ha quindi chiesto "maggiore vigilanza e trasparenza nella gestione delle informazioni e della comunicazione pubblica". Un tema rispetto al quale il gruppo che fa riferimento al candidato sindaco Adriano Solbiati ha proposto "l'approvazione di un Regolamento che disciplini l'utilizzo dei social ufficiali da affiancare al Regolamento inerente il giornalino comunale discusso nell'ultimo consiglio".