Con un concerto in prima esecuzione assoluta, che ne rappresenta in pieno la filosofia, si concluderà sabato 18 marzo la XXVIII edizione dell’Atelier Musicale, la rassegna in equilibrio tra jazz, classica e contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio: alla Camera del Lavoro di Milano.
Con un concerto in prima esecuzione assoluta, che ne rappresenta in pieno la filosofia, si concluderà sabato 18 marzo la XXVIII edizione dell’Atelier Musicale, la rassegna in equilibrio tra jazz, classica e contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio: alla Camera del Lavoro di Milano (alle 17.30; ingresso 10 euro), due grandi pianisti quali Dado Moroni e Alfonso Alberti presenteranno una panoramica del pianoforte del Novecento nel jazz e nella musica europea colta. Nel primo caso sono stati scelti alcuni dei più importanti compositori della storia jazzistica, personalità quali Fats Waller, Duke Ellington, Thenlonious Monk, Bud Powell, Billy Strayhorn, Bill Evans e McCoy Tyner, con pagine che verranno trasformate, attraverso l’improvvisazione, dalla creatività di uno dei maggiori pianisti europei di sempre. Nel secondo, Alfonso Alberti, uno degli interpreti più colti della scena attuale, proporrà un autentico, quasi esaustivo, cammino nel Novecento classico, partendo da Debussy e affrontando le peculiarità di Bartok e Stravinskij, l’espressionismo schoenberghiano, la visionarietà di Stockhausen, il pianismo di Ligeti e quello di un autore contemporaneo come Sugiyama. Senza soluzione di continuità, il concertò proporrà un continuo mutare di situazioni, un paesaggio sonoro cangiante, in cui il piano europeo e quello afroamericano svilupperanno un dialogo a distanza ravvicinata. Dado Moroni, che fu un enfant prodige del jazz italiano negli anni Settanta, è oggi un pianista di fama internazionale, che ha collaborato in modo organico con figure iconiche della storia del jazz, prima fra tutte Dizzy Gillespie. Invitato nei maggiori festival, Moroni ha all’attivo un significativo numero di eccellenti dischi, sia a proprio nome sia come sideman. Alfonso Alberti è un interprete di straordinaria cultura e sensibilità, in grado di spaziare in maniera quasi unica nel complesso repertorio del Novecento eurocolto, come dimostrano i suoi concerti, legati spesso a insoliti e interessantissimi programmi, e le sue registrazioni discografiche. Insieme, questi due grandi maestri della tastiera realizzeranno un evento emozionante, di assoluta novità per la scelta del repertorio, nel segno della trasversalità di generi, stili e tendenze di cui l’Atelier Musicale è da sempre portatore.