Il centro studi territoriali 'APS Athene noctua' ha ben chiarito il compito del progetto condiviso poi da Azienda Sociale, comuni di Turbigo, Castano, Robecchetto e Cuggiono.
“Le parole fanno più male delle botte.. Cio’ che è accaduto a me non deve succedere più a nessuno !”Sono le ultime parole di Carolina Picchio, una ragazza novarese solare, intelligente campionessa di sci e di atletica che nel 2013 decide di lasciare questo mondo terreno. Troppe le umiliazioni da lei subite con gli insulti postati sui social, un peso troppo pesante da sopportare a causa di scene riprese da un video che mettevano in dubbio la sua reputazione di ragazza per bene in una festa dove lei sta male dopo aver bevuto troppo… A lei è stata dedicata la prima legge contro il cyberbullismo ( Legge 71 del 29 maggio 2017 ). Offese personali, violenze fisiche con botte calci e pugni, prese in giro per l ‘aspetto fisico per difetti di pronuncia……responsabilità civili e penali a carico dei genitori e dei minori….insomma questa legge va a colmare il grave vuoto normativo presente. Ma cosa puo’ fare un genitore che non è certo uno psicologo o un giurista per arginare il problema? A questi dubbi hanno risposto gli esperti di un convegno a Turbigo alle Scuole Medie: attenzione ai comportamenti dei figli, se tendono a chiudersi in se stessi,non vogliono piu’ andare a scuola con tanta voglia…. “Noi genitori non dobbiamo cercare di tirar fuori i loro segreti, ma dobbiamo sempre essere pronti ad ascoltarli ; per un adolescente è importante avere un adulto di riferimento. Quali i rimedi : basta smartphone e tablet usati per ore nella profonda solitudine delle proprie camere da letto. “ Gli studenti che sono amati a casa vengono a scuola per imparare ; quelli che non lo sono vengono a scuola per essere amati - I giovani non sanno piu’ divertirsi – C’e’ un grande deficit di adultita’ ricordano gli esperti - La prova del nove ? La scarsissima presenza dei genitori interessati a capire ed informarsi. Bulli e vittime hanno delle fragilità di fondo ; occorre lavorare con loro, Spesso si ha la non consapevolezza delle conseguenze dei propri gesti . Conseguenze penali , civile che possono davvero cambiare in peggio la vita dei nostri figli.Rispetto ai nostri tempi, ora abbiamo davvero molte opportunità di aiuto”.
Il centro studi territoriali 'APS Athene noctua' (www.centrostuditerritoriali.it) presieduto dalla professoressa Erica Castiglioni ha ben chiarito il compito del progetto condiviso poi da Azienda Sociale, comuni di Turbigo, Castano Primo, Robecchetto e Cuggiono: “conoscenza di questo fenomeno e come viene vissuto da ragazzi e la loro percezione e come arginarlo”. La dr.ssa Pisoni, coautrice di un questionario distribuito in 11 paesi del Castanese che ospitano le scuole secondarie di primo grado (ben 1,821) ha ricordato il fenomeno come percepito dagli studenti e come gestito anche a casa.. e non ultimo degno di menzione EMDR centro di terapia di Varese.
A conferma del grande interesse da parte degli insegnanti ( di ogni ordine e grado ) verso il fenomeno del cyberbullismo segnaliamo la presenza della prof Carla Gennaro, ( dirigente scolastico emerito qualche anno fa….) a dimostrazione del fatto che “la costanza dell’attenzione” al mondo della scuola va al di la’ di ogni fascia anagrafica.