Dopo tre edizioni limitate dall’emergenza sanitaria, torna finalmente nella formula tradizionale il Carnevale Bustese.
Dopo tre edizioni limitate dall’emergenza sanitaria, torna finalmente nella formula tradizionale il Carnevale Bustese, organizzato dall’Amministrazione comunale con la collaborazione del Distretto Commercio Busto Arsizio e di associazioni e scuole (Famiglia Sinaghina, Comitato Commercianti Centro Cittadino di Busto Arsizio, Ascom Confcommercio Busto, ANFASS, Federcasalinghe, Accademia Bustese Pattinaggio, Oratorio San Luigi, Cuffie Colorate, Club Boschessa, Associazione Piccole Mani, scuola dell’Infanzia Collodi, scuola Ada Negri, Associazione Casa Gialla Onlus, il Tigrotto, Gens d’Ys). In occasione del Carnevale 2023, ricorre anche un importante anniversario: il 40° di proclamazione del Tarlisu come maschera cittadina, ideata dell’indimenticato presidente della famiglia Sinaghina, Giovanni Sacconago. “Il Carnevale è una grande festa identitaria, torna dopo la pandemia con la formula piena, quindi con la grande sfilata per le vie del centro, coordinata come sempre dalla Famiglia Sinaghina – ha affermato la vicesindaco Manuela Maffioli - Sarà un’edizione speciale dedicata ai 40 anni della nostra maschera, in cui non mancherà un importante approfondimento culturale, curato dal personale della Biblioteca, del Museo del tessile e del servizio di didattica museale”. Il Carnevale prenderà il via domenica 19 febbraio alle 12 in piazza Vittorio Emanuele II, con la consegna delle chiavi della Città alle maschere da parte del sindaco Emanuele Antonelli. Sabato 25 febbraio con partenza da via Zappellini alle 14.30 è in programma la sfilata dei carri e dei gruppi folkloristici per le vie del centro (via Zappellini, piazza Manzoni, corso Europa, via Cavallotti, via Bramante, via Mazzini, piazza Trento e Trieste, piazza Garibaldi, via Fratelli d'Italia). Saranno sette i carri di varie dimensioni che si alterneranno ai gruppi a piedi e alle maschere che arriveranno da altre città come Vercelli, Novara, Oleggio, Bergamo. In questi giorni le maschere, il Tarlisu, interpretato da Antonio Tosi, e la Bumbasina (Piera Moroni), stanno incontrando i bambini di numerose scuole cittadine e stanno promuovendo il concorso "Disegna il tuo Tarlisu". Le foto dei disegni saranno pubblicate sulla pagina Facebook del Distretto del Commercio, il bambino o la bambina che avrà ottenuto più like riceverà in regalo un pupazzo del Tarlisu. I disegni saranno anche esposti nelle vetrine dei negozi del centro sabato grasso, in occasione della sfilata. “Siamo tornati in presenza nelle scuole con le maschere e il concorso per avvicinare i bambini alle radici della città e alla tradizione del Carnevale – ha sottolineato l'assessore Daniela Cinzia Cerana - Molti alunni arrivano da fuori Busto quindi è importante che conoscano l’identità della città”. Inoltre, al Museo del tessile dal 19 febbraio al 19 marzo sarà esposta la mostra “Tarlisu. Identità di una città tessile”, un approfondimento dedicato ai tessuti tipici della città, da cui traggono origine anche le figure simbolo del carnevale bustocco (visita guidata gratuita il 24 febbraio alle 17). Il Carnevale è la festa dei più piccoli: il servizio di Didattica Museale e Territoriale Città di Busto Arsizio ha organizzato alcuni laboratori adatti ai bambini dai 4 ai 12 anni che si svolgeranno nella sala gemella del Museo del tessile il 23 e il 24 febbraio dalle 15 alle 16.30 (info e prenotazioni sul sito del Comune: https://www.comune.bustoarsizio.va.it/.../13432-il...). E anche la Biblioteca Comunale di Busto Arsizio "G. B. Roggia" partecipa al Carnevale con l'allestimento di uno scaffale storico sul Carnevale, con libri e documenti che ripercorrono la storia di questa tradizione popolare, e con una serie di letture con il Kamishibai per bambini dai 7 ai 11 anni, prevista per giovedì 23 febbraio alle 17, in Sala Monaco.