Si affermano nuove tradizioni, se ne vanno, purtroppo, altre. Tradizionale appuntamento in paese con le maschere e tanta, tantissima allegria. Piccoli e grandi protagonisti del sabato pomeriggio.
A Nosate si è affermata una nuova tradizione: il classico appuntamento di ritrovo per tutti i bambini del paese in piazza Borromeo in occasione del Carnevale. Anche quest’anno, sabato pomeriggio, 12 marzo, il gruppo dei ragazzi dell’oratorio ‘Don Bosco’ ha allestito un rinfresco a base di dolci e bibite per tutti i bimbi, che hanno avuto modo così di sfoggiare i loro costumi, acquistati o realizzati a mano per l’occasione, di ballare, giocare, ridere e divertirsi in compagnia. Più tardi, presso l’oratorio, è stata anche offerta una merenda in compagnia a base di cioccolata, tè caldo e chiacchiere. Ma per una tradizione che si consolida, ce n’è un’altra, purtroppo, che se ne va: quest’anno alla sfilata dei carri presso la vicina Turbigo non c’era nessun corteo nosatese. Dopo averci stupito durante gli ultimi Carnevali con la loro inventiva, con la loro smorfia napoletana e con il gruppo degli astronauti l’anno scorso, nel 2011 i ragazzi di Nosate non si sono visti alla sfilata. C’è da dire che, senz’altro, il baricentro della vita di comunità, soprattutto, dei più piccoli nosatesi è stata spostata a Turbigo, con la creazione della Comunità Pastorale e qualcuno si sarà unito nei festeggiamenti ai carri della vicina cittadina. È davvero un peccato, tuttavia, soprattutto in un paese di soli 700 abitanti circa, vedere sparire delle tradizioni simili: speriamo che Nosate sappia consolidare questi nuovi festeggiamenti tipici per il Carnevale e, magari, rispolverare anche le vecchie tradizioni che se ne stanno andando.