Il malcostume prosegue. Le sanzioni per contrastarlo, però, ne tengono il passo. Il vicesindaco di Bareggio Lorenzo Paietta ha reso noto che, solo dall'inizio del 2023, nei confronti di chi ha abbandonato rifiuti nei boschi trattandoli come fossero una discarica a cielo aperto sono già scattate quattro sanzioni.
Il malcostume prosegue. Le sanzioni per contrastarlo, però, ne tengono il passo. Il vicesindaco di Bareggio Lorenzo Paietta ha reso noto che, solo dall'inizio del 2023, nei confronti di chi ha abbandonato rifiuti nei boschi trattandoli come fossero una discarica a cielo aperto sono già scattate quattro sanzioni. Un'operazione di cui l'esponente della giunta retta dal sindaco Linda Colombo ringrazia "La Polizia Locale che con grande professionalità lavora ogni giorno per risalire al maggior numero di incivili, senza tralasciare tutto il resto del lavoro". Molto hanno fatto anche le telecamere posizionate. Ma la giunta bareggese, quale ulteriore fattore di scoraggiamento per chi ha il malcostume di abbandonare rifiuti dove proprio non è possibile farlo, ha pensato anche a una sanzione rafforzativa: "col supporto della Polizia Locale - prosegue Paietta in una nota - stiamo valutando la possibilità , nel rispetto della legge, di applicare un'ulteriore sanzione ai furbetti, oltre alla multa da 500 Euro". L'assessore sottolinea in conclusione come la battaglia verso l'abbandono indiscriminato del rusco sia "fondamentale da vincere, sia per il decoro del paese, sia per le casse del comune costretto a smaltire i rifiuti abbandonati".