Nell’ultima giunta di Magenta dell’anno 2022 sono stati approvati contributi economici a favore di associazioni di volontariato impegnate nel contrasto delle povertà.
Nell’ultima giunta di Magenta dell’anno 2022 sono stati approvati contributi economici a favore di associazioni di volontariato impegnate nel contrasto delle povertà. Concretamente si tratta di 26 mila euro destinati in parti diverse e in base alle attività svolte nell’anno che si sta concludendo: nello specifico le destinatarie dei contributi sono AVAS Associazione Volontaria Accoglienza Solidarietà Onlus (11 mila euro), Caritas Cittadina Magenta (3 mila), Conferenza San Vincenzo De Paoli (3 mila e 500 euro), Associazione Non di solo pane Aps (3 mila e 500), Auser Magenta (mille euro), Croce Bianca Milano Onlus – Sezione di Magenta (2 mila euro), Centro Ascolto alla Vita Abbiategrasso-Magenta (2 mila euro). “In un’ottica sussidiaria abbiamo voluto riconoscere l’inestimabile ruolo di tante associazioni magentine che si occupano dei più fragili e che danno risposte insieme all’Ente ai bisogni che emergono nella nostra Comunità”. Con queste parole l’Assessore al Welfare Giampiero Chiodini spiega la scelta della Giunta che si aggiunge alle misure messe in atto dal Comune a sostegno dei più fragili, come l’ultima in ordine di tempo, ossia lo stanziamento complessivo di 50 mila euro per questo Natale a favore dei nuclei familiari che faticano a sostenere le bollette di luce e gas. “Gli ultimi tre anni sono stati particolarmente difficili: nonostante la fine dello stato di emergenza epidemiologica, le ripercussioni della pandemia sono ancora tangibili; il Covid nel tempo ha prodotto e continua a produrre un incremento delle persone e delle famiglie in situazione di fragilità economica e sociale, per non parlare dell’impatto psicologico sulle persone che determina ancora strascichi di diffidenza, solitudine, isolamento. A emergenza si è aggiunta emergenza con una guerra in corso nel cuore dell’Europa che ha portato alla fuga dall’Ucraina di tante persone e nuclei familiari che sono stati accolti nel nostro territorio. Proprio le realtà associative cui abbiamo destinato i fondi sono state in prima linea nell’importante ruolo di contrasto alla povertà, di inclusione sociale e di accoglienza”.