Duecentocinquanta panettoni inviati da Coldiretti Lombardia agli sfollati di Casamicciola sono stati consegnati alla parrocchia di Santa Maria Maddalena, come dono simbolico in queste festività di fine anno, per tenere viva l’attenzione verso le famiglie ischitane colpite dalla frana.
Duecentocinquanta panettoni inviati da Coldiretti Lombardia agli sfollati di Casamicciola sono stati consegnati alla parrocchia di Santa Maria Maddalena, come dono simbolico in queste festività di fine anno, per tenere viva l’attenzione verso le famiglie ischitane colpite dalla frana. È stata scelta – fa sapere la Coldiretti Lombardia – un’edizione speciale del “panettone degli alpini” che celebra il 150° anniversario del corpo e che rientra nell’iniziativa con finalità benefiche “Aiuta gli alpini ad aiutare”. La parrocchia di Santa Maria Maddalena – precisa la Coldiretti regionale - è un simbolo della storia tormentata di Casamicciola: la chiesa, infatti, fu costruita dopo il terribile terremoto del 1883, in cui il comune venne totalmente distrutto. I panettoni sono stati consegnati nelle mani di don Gino Ballirano, parroco di Casamicciola, alla presenza di una delegazione di agricoltori ischitani, guidati dal presidente di Coldiretti Napoli, Andrea D'Ambra. Quello del dissesto idrogeologico – conclude la Coldiretti Lombardia – è un tema di stretta attualità in un Paese come l’Italia che nell’ultimo mezzo secolo ha perso quasi 1/3 (30%) dei terreni agricoli, con l’abbandono e la cementificazione che hanno ridotto la capacità di assorbimento della pioggia esponendo sempre più il territorio al rischio di frane e alluvioni. Una problematica che interessa anche la Lombardia dove, secondo i dati Ispra, oltre 4 comuni su 5 (l’84,6% del totale) hanno parte del territorio in aree a rischio dissesto.