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Casorezzo

La situazione di via Roma

La sua parola d'ordine è chiara: cercare una soluzione che possa soddisfare tutti senza penalizzare alcuno e tenendo conto di alcune situazioni vincolanti. Pierluca Oldani, sindaco di Casorezzo, in una nota fa il punto sulla situazione di via Roma che in paese sta suscitando in questi giorni un ampio dibattito.

La sua parola d'ordine è chiara: cercare una soluzione che possa soddisfare tutti senza penalizzare alcuno e tenendo conto di alcune situazioni vincolanti. Pierluca Oldani, sindaco di Casorezzo, in una nota fa il punto sulla situazione di via Roma che in paese sta suscitando in questi giorni un ampio dibattito. "Comunico la scelta definitiva - esordisce - prima però tengo a ribadire che, in ogni caso, è necessario adattarsi all'esistente". Il primo cittadino casorezzese ci tiene a essere il più chiaro ed esaustivo possibile e parte quindi dalla genesi che lo ha indotto a mettere in campo il progetto nell'assetto scelto. Il discorso muove da alcuni fabbricati per i quali è previsto l'abbattimento. Ma, dice Oldani, "Nonostante la disponibilità del comune di Casorezzo a rivedere i progetti, a stilare nuove convenzioni con l'indicazione puntuale dei termini per la demolizione, che sarebbe dovuta essere fatta prima della levigatura del nuovo manto stradale, dobbiamo prendere atto dell'ulteriore, indefinito protrarsi della data di abbattimento dei fabbricati compresi tra i civici 6c e 10". Questo, aggiunge, porta con sé "l'incertezza dei tempi per la realizzazione dei trenta posti auto previsti che sarebbero di grande supporto per le nostre attività commerciali". Un inconveniente che ha portato l'amministrazione a individuare dei parcheggi provvisori lungo la carreggiata. Che, se da un lato portano benefici ai negozi del centro, dall'altro, invece, "creano difficoltà alla mobilità ciclopedonale della piazza San Giorgio verso piazza Garibaldi, quindi dalla parte nord del paese verso sud e in particolare verso le scuole". Il progetto futuro prevede però che tali parcheggi, in quanto provvisori, siano poi cancellati per fare spazio a una pista ciclopedonale "che partirà da poco prima del civico 6 e arriverà fino all'incrocio con le vie Milano,Verdi e Umberto I". In uscita da piazza San Giorgio la ciclabile sarà caratterizzata da una riga tratteggiata "data la promiscuità di utilizzo" e quindi con la necessità di armonizzare il transito su due ruote con quello veicolare. Il tratto in uscita da piazza Garibaldi, invece, comporterà il sacrificio di un posto auto. "Questa opzione - afferma Oldani compendiando il ragionamento - permetterà a pedoni e biciclette di raggiungere in sicurezza la parte sud del paese, in particolare la zona delle scuole". Con l'auspicio annesso che "i privati si accordino quanto prima". Le esigenze degli automobilisti, ricorda ancora il primo cittadino casorezzese, saranno soddisfabili dalla presenza di più di venti posti auto in via Asilo. Resta, per Oldani, la necessità di rispettare in quella zona il limite di velocità fissato a trenta chilometri orari.

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